I libretti di nozze sono quei testi usati dagli invitati per partecipare attivamente al rito nuziale. I testi contenuti sono scelti in base alle regole presenti nelle premesse al rito del matrimonio. Oggi vi parliamo dei libretti solidali che sono un’ottima soluzione per fare del bene aiutando popolazioni povere e bisognose. Con questi libretti, consentite agli invitati di seguire il rito e contemporaneamente sarete portatori di un più ampio messaggio, che è quello della solidarietà e dell’aiuto di chi ha bisogno di noi. Se decidete anche voi di acquistare libretti “buoni” , cioè solidali, potrete sostenere delle associazioni o dei specifici progetti.
I materiali sono naturali e sono pagati ai produttori il giusto, cioè gli viene riconosciuto un salario equo per il lavoro svolto. Comprando i libretti equo solidali o altri prodotti di questo tipo si favorisce lo sviluppo economico di realtà povere e dei loro abitanti.
La rete pullula di iniziative di vario genere che mirano a portare aiuti a popoli rifugiati o che soffrono la fame. Altre associazioni devolvono gli introiti a bambini in difficoltà che vivono nel nostro Paese o in stati del terzo Mondo, per migliorare la loro vita e costruire scuole ed ospedali. Infine alcuni si occupano di tutelare l’ambiente e la natura con attività che vogliono salvaguardare le foreste e l’ecosistema mondiale.
I libretti sono personalizzabili dai futuri sposi che possono decidere il testo, il carattere da usare, il tipo di copertina, i colori e il numero di pagine. Se decidete di ragionare in maniera equo solidale potreste anche pensare di cercare di difendere la natura e quindi di stampare meno pagine possibili per ridurre i consumi e poi anche i rifiuti. In genere viene impiegata carta ecologica cioè proveniente da fonti gestite in maniera responsabile.
Chi si diverte a fare da sé su internet trova numerose occasioni per stampare e creare in poche mosse il suo libretto personalizzato. Per sapere quanti libretti dovrete stampare tenete conto che di solito uno diventerà la copia “da altare” cioè verrà usato dai lettori o dagli sposi. Infine si conta un libretto per ogni coppia o famiglia.
