Italia

Lavori forzati per chi maltratta animali: migliaia di adesioni alla petizione AIDAA

Roma (18 sETTEMBRE 2012) – Oltre duemila firme raccolte online in pochi giorni ed oltre tremila “mi piace” postati a favore della petizione online promossa da AIDAA con la quale si chiede l’inasprimento delle pene e l’introduzione dei “lavori forzati” al posto delle attuali multe per coloro che maltrattano o uccidono colpevolmente gli animali.


I promotori della petizione chiedono infatti: “Che l’attuale legge contro il maltrattamento di animali venga modificata nelle pene. In particolare chiediamo che chiunque sia riconosciuto colpevole di maltrattamento sugli animali sia obbligato ad un periodo minimo di 6 mesi di lavori sociali assolutamente gratuiti a favore degli animali e della comunità (raccogliere cacche, costruire e gestire aree cani, volontariato in canili, gattili ed altre strutture che ospitano gli animali), obbligo di corsi di rieducazione al diritto ed alla tutela degli animali. Ed infine chiediamo che chiunque venga riconosciuto colpevole di aver ucciso un animale dopo aver inflitto un maltrattamento o una tortura sia condannato ad un periodo minimo di anni 2 ad un massimo di anni 5 di galera da scontare oltre all’obbligo per tutto il periodo di lavori forzati a favore degli aninmali ed a corsi di rieducazione ai diritti ed alla tutela di animali”.

La raccolta firme andrà avanti fino al raggiungimento dell’obbiettivo minimo di 10.000 firme e sarà poi consegnata ai capigruppo dei partiti presenti in parlamento.
per visionare e firmare la petizione : http://firmiamo.it/lavori-forzati–e-galera-per-chi-maltratta-gli-animali
per info AIDAA 3478883546

Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente

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