Alice Bianchi, savonese volontaria della Caritas si sta riprendendo
Sta meglio Alice Bianchi, la ventitreenne savonese volontaria della Caritas aggredita nei giorni scorsi in Brasile dove è impegnata nella missione Casa di Menor di Nova Iguacu a Rio De Janeiro.
Dall’ospedale Alice ha fatto sapere che si sta riprendendo e che intende rimanere in Brasile.
Alice Bianchi, era stata aggredita da un 16enne brasiliano con l’intenzione di stuprarla, a Nuova Iguacu. La ragazza, che lavora per la casa per l’accoglienza dei minori di San Michele Arcengelo, mentre percorreva una strada, è stata colpita alla testa con una pietra e il giovane ha tentato poi di affogarla.
Il ragazzo, pare si fosse invaghito della volontaria della Caritas savonese e l’ha aggredita in un tentativo di violenza sessuale. Non è però, riuscito nei suoi intenti perchè le grida di aiuto di Alice sono state sentite da altre persone che accorse sono riuscite a bloccare il ragazzo.
Ora l’aggressore si trova rinchiuso nel carcere Vara da Infancia e Juventude di Nova Iguacu e nei prossimi giorni verrà processato per direttissima.