Conferenza Finale del Consorzio Europeo CAMbrella: “The Roadmap for European CAM Research” – Bruxelles 29.11.2012
Si terrà il 29 novembre a Bruxelles, nella sede della rappresentanza dello Stato della Baviera presso l’Unione Europea, la Conferenza Finale del Consorzio CAMbrella.
Il progetto CAMbrella è il primo progetto sulle Medicine Non Convenzionali finanziato nella storia dell’Unione Europea.
Infatti il Consorzio CAMbrella ha vinto un bando di finanziamento nell’ambito del Settimo Programma Quadro (FP7) per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Unione Europea.
Ne fanno parte 16 ricercatori di 12 nazioni europee, tra di essi il ricercatore italiano Paolo Roberti di Sarsina.
Il mandato triennale (2010-2012) si concluderà a Bruxelles con la presentazione alla Commissione Europea e alla comunità scientifica internazionale dei risultati raggiunti
Il nome CAMbrella simboleggia un ombrello di progetti di ricerca che copre tutti gli aspetti delle Medicine Non Convenzionali.
Gli obiettivi sono: sviluppare una rete europea di centri di eccellenza nelle MNC per ricerca collaborativa; sviluppare una terminologia di consenso accettata in Europa per descrivere gli interventi di MNC; creare
una conoscenza di base per facilitare la comprensione della richiesta di prestazioni di MNC da parte dei pazienti e la loro prevalenza; rivedere l’attuale status giuridico e le politiche che governano l’erogazione di
MNC nell’Unione Europea; esplorare i bisogni, le credenze e gli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti delle MNC.
Il programma prevede gli interventi dei Coordinatori dei 9 Gruppi di Lavoro in cui si è articolato il Consorzio CAMbrella
Bibliografia di riferimento in lingua italiana:
Roberti di Sarsina P, Morandi A, Alivia M, Tognetti M, Guadagni P. Medicine Tradizionali e Non Convenzionali in Italia. Considerazioni su una Scelta Sociale per la Medicina Centrata sulla Persona. Advanced Therapies-Terapie d’Avanguardia 2012;1:3-29
Roberti di Sarsina P. Le Medicine Non Convenzionali nel Programma d’Azione dell’Unione Europea in Materia di Salute: il Consorzio CAMbrella. La Medicina Biologica 2010;2:29-37