La Corte ha riconosciuto il diritto alla diagnosi preimpianto per una coppia di due genitori, di cui uno affetto da talassemia e l’altro portatore sano della stessa patologia. Il nascituro, dunque, avrebbe alte probabilita’ di nascere con il gene della malattia.
Il Tribunale di Cagliari ha accolto il ricorso della coppia ordinando al laboratorio di eseguire l’indagine diagnostica o di utilizzare strutture esterne. Il laboratorio di citogenetica della struttura pubblica del Microcitemico di Cagliari, che ora deve analizzare il campione,si era rifiutata di analizzare le cellule per carenze strutturali. Sarà l’Asl a pagare l’esame che, poichè eseguito solo in studi privati ha un prezzo molto alto e spesso richiede diversi tentativi.