Schettino “Presto tirerò fuori verità sconvolgenti”
Francesco Schettino, ex comandante della nave Costa Concordia, naufragata all’isola del Giglio il 13 gennaio scorso, annuncia la prossima uscita del suo libro dove finalmente si leggeranno “carte e prove sconvolgenti” completamente div erse da ciò che è stato dibattuto in tribunale.
In un’intervista al Giornale Schettino non esita a dire quanto ingiusto sia stato l’appellativo di “capitan codardo”, assegnatogli . “Vogliono farmi passare per vigliacco ma non è così. Non ho abbandonato la nave”. “Sto scrivendo un libro – annuncia – e senza fare sconti a nessuno tirerò fuori ciò che non vogliono venga alla luce”
“Ci sono prove, carte nascoste, registrazioni integrali divulgate in modo parziale e capzioso”, dice Schettino. Senza risparmiare il comandante Gregorio De Falco, autore della telefonata “Torni a bordo c…”. “E’ una vittima, finito in gioco più grande di lui e ha provato a giocare in modo non corretto”, afferma l’ex comandante della Costa.” La telefonata, arrivata peraltro “a cose fatte e finite”. In più “si è inventato il mio tentato furto alla scatola nera”.
Insomma, afferma ancora, “presto tirerò fuori verità sconvolgenti. E allora chi mi avrà denigrato dovrà chiedere scusa non a me ma ai familiari delle vittime e all’opinione pubblica che è stata truffata con informazioni false e depistanti”.