San Luca: fermati Giuseppe Iorfida e Giuseppe Nirta. Entrambi indagati nell’operazione Metano
arresti in Calabria dove i Carabinieri di San Luca, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G. I. P. di Reggio Calabria, su richiesta della DDA reggina, due uomini, Giuseppe Iofrida, classe 1974 e Giuseppe Nirta, classe 1987, accusati di associazione di tipo mafioso. Il provvedimento restrittivo è stato emesso in seguito di attività di indagine dei Carabinieri nell’ambito dell’ indagine denominata “Metano a San Luca”.
Iofrida e Nirta sono considerati vicini alla ‘ndrina Mammoliti “fischiante” che a quanto risulta dalle indagini è operante a San Luca. Il capo della cosca parrebbe essere Francesco Mammoliti, stato arrestato nell’ambito di Metano a San Luca.
Nirta e Iorfida sono accusati di aver favorito la cosca per il controllo dell’appalto denominato “Pon sicurezza Casa della Legalità e della Cultura a Polsi” che consiste nella completa ristrutturazione di un fabbricato rurale, per un importo ammontante a circa 600 mila euro, destinato ad ospitare la Casa della Legalità e della Cultura di Polsi.