Ragazzina di 13 anni aggredita e pestata nel pisano. Bullismo
Nel pisano è spavento. Una bambina picchiata per una storia d’amore infantile.
Per mesi sembrava una storia di ragazzi scaturita però in qualcosa di peggio. Bullismo. La vittima infatti è stata minacciata per mesi con sms e quanto altro per poi essere pestata in un parcheggio nelle vicinanze di una scuola media del Pisano, tratta in salvo dall’intervento di un adulto, un genitore che era andato a prendere i figli a scuola e ha assistito alla scena, che l’ha sottratta alla furia delle ex amiche, due coetanee e una ragazza quindicenne.
La vendetta è andata a maturarsi lentamente, partita da una frase che fa paura: ”Mi hai rubato il fidanzato”. La vittima si fa medicare al pronto soccorso e i genitori sporgono denuncia: ”In ospedale – racconta la mamma – mi hanno perfino detto di non farlo per non rischiare ulteriori ritorsioni contro di lei, ma ora voglio giustizia. Anche dalla scuola”.
E’ una storia efferata, le giovani bulle, prima del termine della lezione scolastica, hanno rubato il cellulare alla compagna e, riporta La Nazione, avrebbero inviato un sms alla madre della ragazzina con scritto: “Non importa che tu venga a prendermi. Torno a casa da sola”. Poi l’agguato.
Anche la sera prima c’era stato un tentativo ma la ragazzina si era prontamente nascosta presso la locale Guardia Medica ed aveva chiamato il padre, che, pare sia stato quasi aggredito dalle bulle .