Pdl, il Senatore Antonio d’Alì prosegue la campagna elettorale
La campagna elettorale sta arrivando al suo culmine, in vista dell’appuntamento del 24 e 25 febbraio e soprattutto in previsione di un esito a dir poco incerto.
Se fino a un mese fa la vittoria della coalizione Italia Bene Comune sembrava scontata, oggi tutti i sondaggi riportano un margine ridotto rispetto al centrodestra guidato da Silvio Berlusconi.
I risultati più sorprendenti potrebbero provenire dal Senato, che è eletto su base regionale, perciò gli occhi sono puntati su quelle regioni considerate “in bilico”, quelle che i sondaggisti non attribuiscono con certezza a una coalizione.
Tra queste la Sicilia, dove il PdL sta rimontando e ha schierato dei candidati molto noti sul territorio. Per esempio il Senatore Antonio d’Alì, che è stato Presidente della Commissione Ambiente e coordinatore provinciale del partito a Trapani.
Proprio dalla cittadina in riva al Mediterraneo è iniziata la campagna elettorale che ha visto come protagonisti d’Alì e Schifani, evento che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini.
I temi in discussione in queste settimane sono parecchi, a cominciare dal polverone alzato da Berlusconi con la proposta di abolizione dell’Imu e contestuale rimborso della tassa pagata quest’anno dagli italiani: a questo proposito d’Alì ha dichiarato che quanto affermato dal leader del PdL è del tutto in linea con le battaglie parlamentari degli ultimi anni e con quanto avvenuto durante il Governo Monti.
Il Popolo della Libertà – come riportato nella rassegna stampa del Senatore d’Alì – ha chiesto tramite emendamenti che dall’Imu fosse esentata la prima casa. In seguito il Governo ha imposto la fiducia impedendo così che si votassero quegli emendamenti, perciò l’impegno preso da Berlusconi è il coronamento di una linea politica perseguita da sempre.
Per ora la promessa di rimborso ha fatto guadagnare 1-2 punti nei sondaggi, resta da vedere se questo incremento sarà realmente decisivo per il voto, soprattutto in Lombardia e Sicilia, dove il Pd si gioca la maggioranza.