Val di Susa Scoppia un residuo bellico Ragazzo perde la mano
Esplode un residuato bellico a Novalesa (Torino), in Val di Susa. Sono rimasti feriti tre ragazzi di 14, 16 e 17 anni. Uno nell’esplosione ha perso la mano destra .
Il giovane, 16 anni, è arrivato all’ospedale Cto con l’arto amputato all’altezza del polso. I medici non hanno potuto fare nulla per riattaccarglielo in quanto la parte staccata era spappolata. Ha anche riportato ferite gravi al viso ed è stato intubato, sedato e sottoposto a una Tac per accertare che schegge della bomba non siano penetrate all’interno del cranio.
Devono invece essere ancora valutate le condizioni dell’altro ragazzo di 16 anni, inizialmente destinato all’ospedale Molinette ma poi trasportato dall’elisoccorso al Cto. E’ cosciente. A preoccupare i medici sono le condizioni dei suoi occhi, anche se non vi sarebbe il rischio immediato di perdita della vista. Il 17enne, che era con loro, si trova invece all’ospedale Molinette. Anche lui è cosciente: è stato colpito da diverse schegge alle gambe e al torace e i medici lo stanno sottoponendo a una tac.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno isolato la zona e stanno accertando quanto avvenuto. Dalle prime informazioni sembra che possa essersi trattato di una bomba a mano risalente alla Seconda Guerra Mondiale. I tre ragazzi che stavano incendiando delle stoppie nel campo, avrebbero notato un oggetto rosso. Sono corsi per vedere di che cosa si trattasse e uno di loro lo ha presa in mano.