Sameh el Melegy, 29enne egiziano’, arrestato a Milano nel luglio scorso, è accusato di aver aggredito sessualmente in pochi mesi almeno 22 donne in molti posti della città: San Babila, piazza Duomo, Porta Genova, viale Romolo, via Boncompagni, la metropolitana a San Donato e via Nervesa.
Per lui i pm, alla fine della requisitoria dell’udienza preliminare, hanno chiesto di sommare le pene delle singole aggressioni per un totale di 122 anni di carcere. Richiesta insolita ma provocatoria, in quanto il massimo della pena prevista è 30 anni.
Sameh el Melegy, elettricista di professione, avvicinava le sue vittime in sella ad una vecchia bicicletta, le coglieva alle spalle, le rapinva e infine le violentava prima di fuggire nuovamente a bordo della sua bici.
A denunciare lo stupratore che agiva in diverse zone di Milano sono state 22 donne che hanno fornito una netta descrizione dell’uomo, tanto da arrivare all’arresto.
