Cosa Nostra, scoperto supermandamento di Camporeale, Fermato Giacomo Tinervia, sindaco di Montelepre
Una mattina di superlavoro per i Carabinieri che con un importante blitz mettono in ginocchio un ‘super mandamento’ di Cosa nostra, quello di Camporeale. Il Mandamento di Camporeale secondo gli investigatori era “capace di imporsi con la forza – dicono gli investigatori – sulle altre articolazioni mafiose palermitane”
Con il blitz in manette 37 persone. Tra i fermi spicca quello del sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia. Tinervia, eletto in una lista civica di centrodestra, risulterebbe essere accusato di concussione e concorso in estorsione; secondo gli investigatori avrebbe avuto stretti rapporti con il capomafia del paese Giuseppe Lombardo, anche lui tra gli arrestati.
La costituzione del nuovo supermandamento e la riorganizzazione interna all’organizzazione era stata affidata a una sorta di manager di Cosa Nostra, anche lui arrestato oggi: Antonino Sciortino, 51 anni, un allevatore di Camporeale tornato in libertà nel 2011 dopo essere stato detenuto al regime del 41 bis.
Il gruppo attivo a Monreale sarebbe riuscito a tessere nuove trame mettendosi in contatto con Cosa Nostra americana.
Le indagini poi avrebbero fatto luce su diversi casi di ‘pizzo’, ma anche su una serie di furti di bestiame destinato alla macellazione clandestina.
Il nuovo “super mandamento” per affermare la sua posizione di predominio aveva gia’ cominciato a uccidere. Gli inquirenti hanno ricostruito un recente caso di ‘lupara bianca’, con il sequestro e il successivo omicidio della vittima.