Italia
Sinopoli, Carmine Alvaro trasferito in carcere, avrebbe insultato un magistrato ed i Carabinieri
Domiciliari trasformati in arresto. Accade a Sinopoli. Carmine Alvaro, 60 anni, che per gli inquirenti potrebbe essere l’attuale boss della cosca ‘ndranghetista degli Alvaro operante a Sinopoli e circondario, il 16 aprile scorso, era stato posto ai domiciliari per violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Sembra che Alvaro, mentre gli veniva consegnato il mandato di fermo ai domiciliari, si sia lasciato andare ad insulti e minacce contro i carabinieri ed un magistrato. Saputo questo la Procura di Palmi ha chiesto la sostituzione degli arresti domiciliari con quelli in carcere.