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Volpiano: tra i pioppi, coltivazioni e baracche abusive, si cerca la cortareggia indicata da Rosario Marando

Volpiano: tra i pioppi, coltivazioni e baracche abusive, si cerca la cortareggia indicata da Rosario Marando

Sepolti a pochi metri dall’orto di Giuseppe Perre ci sarebbero i corpi di Antonio Stefanelli,  Antonino e Franco Mancuso.

L’ndrangheta in Piemonte forse era radicata davvero bene, a Volpiano per esempio dovrebbero esserci sepolti tre cadaveri, ovviamente non in cimitero ma nelle campagna. I corpi sembra siano rimasti sepolti per 16 anni tra pomodori e fagiolini e piantagioni rigogliosissime lì dove finisce il cemento e termina l’ultima schiera di villette, tra i campi il cimitero dell’ndrine?

3 corpi, 3 morti uccisi, 3 ammazzati, 3 sparati. Era il 1 di giugno del 1997, il tutto però non è accaduto lì nel campo tra pioppi e colture ma nella  baracca di Giuseppe Perre che da un mese è stata abbattuta.

Per capire dove sono sepolti i corpi bisogna affidarsi solo alle parole di Rosario Marando.

Marando però non è pentito sembra infatti che lui esclusivamente non voglia essere accusato, avrebbe dichiarato Rosario Marando:  “Quando ho visto i cadaveri, ho detto: “Cosa avete fatto?” Sull’erba c’erano già il piccone, la zappa e due sacchi di calce da 50 chili. Abbiano caricato i corpi su una Y10 chiara”

I corpi in terra erano quelli di Antonio Stefanelli, con il nipote Antonino e Franco Mancuso.

Forse erano stati attratti in una trappola lì nella baracca abusiva di Perre. Forse qualcuno voleva vendicare la morte Francesco Marando, però nella baracca a Stefanelli ed ai Mancuso il plotone degli sgarristi li attendeva armati.

E’ sangue, è faida, è vendetta, è guerra di ‘ndrangheta, nessuno scampa. 

 

Marando racconta si essere giunto a vendetta compiuta e di aver trovato in loco” Antonio Trimboli, Rosario Trimboli, Giusseppe Perre e Giuseppe Leuzzi». Dovevamo far sparire le auto”.

Intanto in loco la perizia è iniziata, così si controlla la “cortareggia”, come Marando chiama la radura tra fiume, alberi e coltivazioni. 

Secondo i conti di Marando dalla baracca al luogo dove vengono sotterrati i corpi ci sono circa 700 metri. Ma come si contano?

Il racconto di Marando a tratti è dettagliato:

“Eravamo inginocchiati nella terra. Il lavoro è durato due ore. La buca era profonda come le mie braccia. Due li abbiamo messi vicini, uno sopra. Alcuni vestiti sono venuti via nel trascinamento. Antonio Trimboli ha tolto le collane e i portafogli, prima di chiudere. Io ho messo dei legni, dopo la calce. A quel punto ho alzato lo sguardo e ho visto, fra i rami degli alberi, la baracca di Perre”

Perre, sebbene condannato per il delitto è incapace di intendere e volere perchè malato di Alzheimer. Il figlio invece nonostante da anni curi quel rigogliosissimo orto non sa nulla.  

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Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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