Comieco partecipa a “Fa’ la Cosa Giusta!”
Milano, 18 marzo 2016 – Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – interviene al convegno inaugurale di “Fa’ la cosa giusta!”, “L’Alfabeto dell’Economia Circolare: dalla A alla A”, venerdì 18 marzo alle ore 10.00 nella sala Falcone Borsellino, per parlare del riciclo di carta e cartone come esempio di successo di un’economia circolare.
Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco, illustra come carta e cartone, attraverso il ciclo del riciclo che inizia con la raccolta differenziata domestica e industriale, da rifiuto diventino risorse e tornino ad essere disponibili per creare nuovi prodotti. Ad oggi, in Italia, vengono riciclati l’80% degli imballaggi in carta e cartone e, grazie a nuove tecnologie, tutti gli attori dell’industria cartaria lavorano per un futuro sempre più sostenibile, riducendo l’uso di energie, di emissioni di CO2 e lo spreco di risorse.
La fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili si svolge dal 18 al 20 marzo, presso i padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity (Rho).
Ricordiamo inoltre che, durante tutta la fiera, vengono distribuiti 25.000 sacchetti in carta riciclata che, come ogni anno, sono prodotti anche con il contributo di Comieco.
Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”, costituitosi in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema consortile Conai per la gestione degli imballaggi con l’entrata in vigore del D.Lgs. 22/97. La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento, attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone, dell’obiettivo di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsto dalla normativa europea (direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE). Comieco è tra i fondatori del neo-costituito Consiglio nazionale della green economy, formato da 53 organizzazioni di imprese, nato a febbraio 2013 per dare impulso allo sviluppo dell’economia verde in Italia.