Oramai siamo abituati a congelare i nostri alimenti come provvista. Difatti essendo sempre molto impegnati, capita di non riuscire a cucinare un pranzo o una cena al momento. Quindi entra in gioco il “congelamento” dei cibi cucinati o freschi, da poi scongelare al momento opportuno.
Ma, a questo proposito, noi tutti ci siamo chiesti: si può congelare tutto? Ecco una guida pratica di cosa si può e cosa non si “deve” congelare.
Non si possono congelare tutti gli alimenti composti da acqua, come lattuga, pomodori, cetrioli e la frutta, compresi melone ed anguria, questo perché al momento dello scongelamento, risulteranno disidratati, dall’aspetto floscio, in pratica immangiabili!
Si possono congelare, ma con risultati spesso poco soddisfacenti al momento dello scongelamento, alcuni cibi già cotti come la paste asciutta, le patate lesse, le uova sode e le salse a base di uova come la maionese. Anche i formaggi mal sopportano lo scongelamento, difatti tendono a polverizzarsi.
La frutta, invece, si può congelare, purché venga ben levata e cosparsa di zucchero.
Un discorso a parte si può fare per i surgelati. Difatti ci si è chiesti come mai gli stessi alimenti congelati in casa risultano poi immangiabili al momento dello scongelamento, mentre quelli congelati in modo industriale, risultano poi come appena fatti. Questo perché il metodo di congelamento industriale è molto sofisticato ed avviene con temperature molto basse in poco tempo, cosa che, purtroppo, non si può riprodurre in casa.
