Smartphone sempre carico? C’è ‘Ambient backscatter’
Avere lo smartphone sempre carico si può. Potrebbe infatti essere vicina la soluzione al problema più temuto da tutti coloro che hanno uno smartphone, e che con cadenza quotidiana è necessario mettere sotto carica. Si tratta di ‘ambient backscatter’, o radiazione di ritorno ambientale, un esperimento condotto dall’Università di Washington. Stiamo parlando di piccole antenne posizionate dai ricercatori su alcuni dispositivi senza batteria, antenne che riflettono segnali già esistenti come quelli del wi-fi o delle trasmissioni televisive.
La trasmissione avviene attraverso delle piccole antenne sistemate dai ricercatori sui dispositivi a cui sono state tolte le batterie. Per la sperimentazione sono stati usati due dispositivi e, posizionandoli a distanza, i ricercatori sono riusciti a inviare dei segnali, la cui ricezione è stata testimoniata dall’accensione di un Led. L’esperimento è spiegato in un video.
L’Ambient Backscatter non sarà limitato al settore della telefonia mobile ma potrebbe essere applicato in altri campi , ad esempio la nuova generazione di dispositivi potrebbe essere inserita anche nelle mura domestiche, nei pavimenti.
Questo esperimento è solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie – E’ solo di qualche mese fa la ricerca messa a punto da chimici britannici dell’università di Saint Andrews e pubblicata su Science, per batterie litio-aria. Sono un’evoluzione delle normali batterie litio-ione e hanno attirato l’interesse di grandi aziende perché possono offrire prestazioni più elevate e sono anche più leggere.