E’ quanto decreta la prima classifica delle Università italiane generata “dal basso”attraverso l’Universitometro di Ustation.it, il portale dei media universitari e disponibile anche sull’App Cosa Studio, scaricabile da Google Play.
L’iniziativa, che non ha velleità statistiche, è stata lanciata fa per dare la possibilità a ogni studente (e a ogni docente) di esprimere la propria valutazione sul proprio ateneo. Il voto espresso, da 1 a 5, determina la classifica generale che ogni utente potrà comparare a quelle ufficiali, aggiornate e riportate nell’Universitometro, realizzate da Censis-Repubblica e da Il Sole 24 Ore.
Inoltre, l’Universitometro permette di valutare gli atenei anche per ciò che riguarda laDidattica, le Strutture e la Ricerca, generando classifiche ad hoc.
Si tratta di un esperimento, non certo con valore scientifico, che chiama la comunità accademica e studentesca ad esprimersi e dare la propria opinione sul sistema universitario italiano. Alla fine dell’anno accademico si chiuderà la prima classifica generata dagli utenti per il 2013-2014 e sarà riaperto il voting per l’anno accademico successivo.
Ufficio Stampa