Caltagirone Mafia negli appalti Tra i 5 arrestati anche l’amministratore delegato Fip di Padova

Tra gli arrestati, il capo della cosca mafiosa, Gioacchino La Rocca, figlio del ‘padrino’ Francesco, e Mauro Scaramuzza, amministratore delegato della Fip spa di Padova

I Carabinieri di Caltagirone, questa mattina, hanno eseguito un ordine restrittivo del gip su richiesta della Dda della Procura di Catania, che ipotizza, a vario titolo, i reati di di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni e concorso esterno in associazione mafiosa. Finiti in manette: Gioacchino Francesco La Rocca, 42 anni, figlio del boss ‘Ciccio’, Giampietro Triolo, 53 anni e il fratello Gaetano, 42 anni, Achille Soffiato, 39 anni e Mauro Scaramuzza, 55 anni. Per loro l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, sub appalto irregolare, concorso esterno in associazione mafiosa.

Le infiltrazioni mafiose del clan ‘La Rocca’ riguardano i lavori di costruzione della strada statale 683 Licodia Eubea-Libertinia nei territori di San Michele di Ganzaria e Caltagirone. Il manager, secondo l’accusa, era consapevole di apportare un contributo al clan, che e’ legato alla ‘famiglia’ Santapaola. Sottoposte a sequestro preventivo due societa’.