Salute

I Farmacisti Ospedalieri (SIFO) a fianco dei cittadini per risparmiare e contrastare la crisi

Un Congresso Nazionale da record con 100 relatori, 834 abstract presentati e un’adesione mai registrata con più di 1000 partecipanti, di cui il 30% under 35. Numeri importanti che trasmettono la fiducia dei membri SIFO e delle Istituzioni nel lavoro della Società Scientifica. La soluzione alla crisi delle risorse sanitarie passa anche dal farmacista degli Ospedali e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie.

 Torino, 17 ottobre 2013 – Contrastare la crisi delle risorse sanitarie si può ma c’è bisogno di metodo, appropriatezza e competenze. E’ su questi presupposti che i farmacisti ospedalieri offrono tutta la loro esperienza e preparazione permettendo al cittadino di ricevere le cure più innovative e “su misura”. Il farmacista ospedaliero (FO) esercita la professione nelle farmacie degli ospedali e nei servizi farmaceutici delle Aziende Sanitarie; la quasi totalità di questi sono Farmacisti SIFO, circa 3.000 in Italia e sono presenti in modo capillare sul territorio, operano nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e si fanno ogni giorno “garanti” dell’assistenza farmaceutica ai cittadini.


“Sono orgogliosa del lavoro svolto in questi anni dalla Società Scientifica – afferma Laura Fabrizio Presidente SIFO – Il tema del Congresso di quest’anno, Progettare insieme il futuro tra continuità e cambiamento – sanità, professioni e cittadini, è per tutti noi un impegno a produrre realmente risparmi e reinvestimenti in sanità attraverso il nostro lavoro e le nostre competenze professionali. La SIFO è promotrice di iniziative importanti e significative che hanno, tra gli altri obiettivi, quello di far risparmiare risorse in sanità che potranno essere reinvestite nelle strutture sanitarie in farmaci innovativi e dispositivi all’avanguardia perché le cure migliori arrivino a tutti. Basti pensare ai Progetti relativi all’introduzione del farmacista nei reparti, a quelli per il monitoraggio della distribuzione diretta, e a tutti i progetti di ricerca e di studio sull’appropriatezza e sulla sicurezze delle cure.”

 SELEZIONARE I FARMACI PIU’ UTILI

La professionalità del farmacista ospedaliero lo pone al centro di importanti dinamiche rispetto la spesa sanitaria, una di queste è la collaborazione con le autorità regolatorie regionali e locali, per la selezione e l’accesso ai farmaci più innovativi ed efficaci per il cittadino-paziente, dando così una risposta ai reali bisogni di salute con miglior rapporto costo-beneficio. Inoltre collaborano direttamente con l’AIFA per l’implementazione dei registri (primo tra tutti quello oncologico) a garanzia dell’appropriatezza nell’uso dei farmaci anche grazie al supporto fornito nella stesura dei percorsi diagnostici e terapeutici.[i]

 LA DISTRIBUZIONE DIRETTA

Come è possibile ottimizzare la spesa in sanità con risorse oggi così limitate? La SIFO lavora alla ricerca di soluzioni, tra cui quelle distributive che permettano non solo un risparmio sui farmaci ma un miglioramento dell’appropriatezza della loro messa a disposizione per il cittadino. La distribuzione dei farmaci più innovativi e ad alto costo direttamente in ospedale, infatti, rappresenta un risparmio rispetto alle forme distributive tradizionali. Questo tipo di distribuzione del farmaco è sostenuta anche dal supporto del farmacista ospedaliero che è in grado di fornire al paziente consigli sulla modalità migliore per assumere i farmaci a garanzia di appropriatezza e della sicurezza con la possibilità di un risparmio di quasi due euro a confezione*[ii]

 IL XXXIV CONGRESSO – LE NOVITA’

I farmacisti SIFO sono sempre attivi nel proporre e attivare soluzioni per contrastare la crisi e supportare l’ottimizzazione della spesa sanitaria. Il Congresso Nazionale della Società Scientifica che si apre oggi, sarà l’occasione di presentare i progetti da avviare oggi per una migliore sanità nel futuro: “Il Congresso di quest’anno porta con sé numerose novità – afferma Francesco Cattel, Presidente del Congresso e Membro della SIFO – proveremo a dare risposte ma senza tralasciare apertura e dibattito anche attraverso un evento nell’evento, Professionisti della Sanità a confronto, dove si incontreranno per discutere sui temi di massimo interesse, i rappresentanti delle più importanti istituzioni/società che rappresentano la sanità italiana: Farmindustria, AIFA, Cittadinanzattiva, Assessorato alla Salute Regione Sicilia, Agenas e AIOM. Oltre a questa novità si registra la presenza di molti ospiti stranieri ed autorevoli nell’ambito di tutte le professioni e le rappresentanze. Per citare qualche nome per esempio, quello che è definito il padre della Farmacoeconomia il prof. Mike Drummond dell’Università di York o il Professor Sir Alfred Cuschieri direttore dell’Istituto della Scienza e Medicina di Dundee. Inoltre altra novità, saranno dedicate ben due sessioni sulla tematica cittadino in cui si discuterà di come attualmente sta progredendo la qualità percepita nel rapporto farmacista ospedaliero/paziente e quali i margini di miglioramento futuro per la professione in tale ambito In ogni caso il Congresso rimane per noi il momento più importante per stabilire un momento di riflessione su come sta evolvendo il confronto con le altre professioni , per discutere dei temi più importanti della sanità del paese; e che vedono coinvolto in primo piano il farmacista, cercando di mettere in evidenza le caratteristiche più peculiari della nostra professione soprattutto in ambito della capacità di gestione delle risorse sanitarie.”

SIFO è una Società Scientifica attiva e aperta ad Istituzioni, Associazioni, altre Società Scientifiche e non manca d’impegnarsi su progettualità e ricerca in oncologia, dove lavora a fianco dell’AIFA nell’implementazione dei registri a garanzia dell’appropriatezza nell’uso dei farmaci e insieme ad AIOM a sostegno dell’introduzione di soluzioni “target therapy” per i pazienti, offrendo tutta la sua competenza nella galenica clinica.
“Il lavoro che svolgiamo quotidianamente accanto ai medici nell’individuazione e nella realizzazione di percorsi di diagnosi e cura basati sull’appropriatezza ci permette di far crescere la sostenibilità economica della spesa sanitaria e di rispondere a tutti quei fabbisogni che il cittadino-paziente quotidianamente sollecita – fa il punto Piera Polidori, Direttore Scientifico SIFO – come farmacista SIFO e Coordinatrice del Comitato Scientifico SIFO mi faccio da sempre promotrice di progetti che prendano spunto, ad esempio, da esperienze internazionali d’eccellenza nella gestione del farmaco in modo che vengano introdotte come modelli clinico-gestionali efficienti ed appropriati, integrandole agli esempi concreti di “good practice” presenti in molte farmacie ospedaliere italiane. Lavoriamo in prima linea nell’implementare forme più moderne, sicure ed efficienti di produzione dei farmaci galenici, così come la nostra professionalità ci richiede, della distribuzione dei farmaci controllata fino al letto del paziente, attraverso nuove tecnologie, armadi informatizzati, robot e un uso diffuso dell’informatizzazione dei processi”  Proprio di recente SIFO ha approvato 10 borse di studio per effettuare un ‘esperienza formativa in America e ha finanziato un l bando di progetto per il Farmacista di Dipartimento orientato all’Antimicrobial Stewardship, per entrambi i progetti la richiesta di partecipazione dei soci è stata elevata.

Ma la SIFO è anche informazione e comunicazione. Quest’anno è stato lanciato il nuovissimo sito come strumento di “dialogo” e interscambio con il pubblico e le istituzioni.

 L’INFORMAZIONE CHE CAMBIA “Attraverso il sito, da quest’anno completamente rinnovato, vogliamo ampliare il lavoro d’informazione sui farmaci e sulle tematiche di sanità pubblica verso: soci, farmacisti, medici ma anche pazienti e cittadini – dichiara la Responsabile Comunicazione di SIFO, Simona Creazzola – E’ stato un lavoro lungo e di concerto, abbiamo fatto survey ed analisi per arrivare ad un portale che sia facilmente fruibile per tutti, ricco di contenuti e costantemente aggiornato. Un luogo di scambio d’informazioni, anche grazie ai forum tematici presenti e al costante lavoro della redazione dedicata.”

 Per informazioni:

Ufficio Stampa SIFO

Chiara Gabriele -3403351377

chiara.gabriele@sifoweb.it


[i]               Al 31 dicembre 2012 sono attivi 53 registri di monitoraggio dei farmaci, di cui 22 si riferiscono

                a medicinali autorizzati in combinazione con una qualche modalità di rimborso condizionato

                (cost-sharing, risk-sharing, payment-by-result) che ad oggi hanno consentito il

                recupero di 121 milioni di euro relativi al costo del trattamento di pazienti che non hanno

                ottenuto i benefici attesi.(Fonte: OSMED  – Dati Rapporto Nazionale 2012)

 

[ii]              Lo studio è stato condotto dal Prof Claudio Jommi, Professore Associato presso l’Università del Piemonte Orientale e Responsabile dell’Osservatorio Farmaci del Cergas Bocconi.

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