Salute

Verdura e frutta combattono il declino cognitivo

Verdura e frutta combattono il declino cognitivo. Broccoli, fagioli, spinaci, mele ed uva possono aiutare il benessere mentale.

Verdura e frutta combattono il declino cognitivo

Una ricerca svolta a Chicago,presso il Rush university medical center dimostra che l’ortofrutta può aiutare la salute cerebrale. Gli studiosi hanno analizzato, per sette anni, oltre 900 persone con un’età media di 81 anni senza manifestazioni di demenza.

I partecipanti hanno effettuato specifici test, utili a dimostrare le capacità cognitive. Inoltre,  si è studiata la percentuale di flavonoli assunta quotidianamente. I dati rivelano che maggiore è la quantità di flavonoli è corrispondente a migliori prestazioni intellettuali. Lo studio permette di evidenziare che introdurre verdura e frutta permette di preservare la memoria e le altre funzioni cognitive. Secondo gli esperti gli alimenti più utili, perché maggiormente ricchi di kaempferolo, sono i fagioli, gli spinaci, i broccoli, le mele, il tè e l’uva.

Alimentazione buona e memoria

I flavonodi comprendono i flavonoli come il kaempferolo e la  quercitina. Si tratta di sostanze che nell’uomo svolgono importanti funzioni come quella antinfiammatoria ed antiossidante. Possono aiutare a rinforzare le difese immunitarie e a limitare l’insorgenza di alcune patologie croniche.

Tali sostanze si reperiscono, per esempio, nelle fragole, nelle cipolle, nell’uva, nel tè e nei pomodori.

Invece, gli alimenti ultra processati possono accelerare la comparsa di disturbi neurologici. Uno studio pubblicato sulla rivista Jama Neurology sottolinea che consumare prodotti processati può favorire la perdita della memoria. L’indagine scientifica, svolta in Brasile, si è concentrata su oltre 10mila persone con un’età fra i 35 ed i 74 anni.

 E’ emerso che introdurre più del 19.9% del fabbisogno quotidiano di cibi non naturali fa crescere del 28% il declino intellettuale. Gli alimenti molto lavorati possono causare uno stato di infiammazione cronica, deleterio anche per il cervello. Gli studiosi hanno concluso che è bene limitare cibi pronti e ricchi di grassi, conservanti e zuccheri. Invece, bisogna preferire ingredienti freschi e cucinati in maniera semplice.

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