Processo Meta: il mistero delle intercettazioni sul traghetto
Processo Meta, proseguono i misteri. Qualche giorno fa sarebbero state ritrovate a bordo del traghetto che collega Reggio Calabria con Messina alcuni plichi contenenti “materiale scottante” ovvero intercettazioni idone all’attività processuale. Da quel che si apprende i plichi erano su un divanetto e contenevano le intercettazioni non ancora trascritte, per l’esattezza i plichi erano 4 ma solo 3 in perfetto stato. Si tratta di un episodio gravissimo ed ora a quanto si apprende mezzo stampa si provvederà a capire cosa è successo e perchè queste intercettazioni si trovavano sul traghetto.
Il materiale conteneva conversazioni sui Condello, De Stefano, Tegano e Libri, cosche importanti.
Intanto poi nel caso entrerebbero anche le dichiarazioni di Nino Fiume che ha sostenuto di possibili contatti tra Cosa Nostre e ‘ndrine calabresi con incontri di oltre 2 decenni fa avvenuto a Rosarno, Parghelia (Vibo Valentia) e Milano.
Insomma il processo Meta diventa sempre più scivoloso