Sardegna. Mascia IDV, crollano le scuole e la giunta regionale taglia i fondi per l’edilizia scolastica
Cagliari, 5 dicembre 2013 – Il crollo del soffitto avvenuto nel liceo Dettori di Cagliari ha riproposto all’attenzione dell’opinione pubblica la gravissima condizione degli edifici scolastici in Sardegna e il rischio che corrono studenti e insegnanti costretti a fare lezione in edifici vecchi, insicuri, pericolosi e inefficienti. Nell’Isola tre scuole su quattro sono fuori norma, pochissime hanno la certificazione di collaudo statico, la certificazione di prevenzione incendi e la certificazione di agibilità igienico sanitaria. In molti istituti scolastici è stata perfino rilevata la presenza di amianto da bonificare. A fronte di questa situazione che richiederebbe interventi straordinari per la messa in sicurezza e l’adeguamento delle nostre scuole, la Giunta regionale guidata da Cappellacci ancora una volta taglia i fondi per la scuola. Il “Programma di interventi urgenti di edilizia scolastica per l’esercizio finanziario 2013”, approvato pochi giorni fa, ha infatti decretato una drastica riduzione dei contributi che Comuni e Province avranno a disposizione per le scuole. Per fronteggiare le emergenze delle scuole in Sardegna e per mettere in sicurezza gli edifici scolastici di ogni ordine e grado in tutta l’isola sono disponibili appena 380 mila euro, una cifra irrisoria che non basteranno neppure a coprire le emergenze come quella dell’istituto Dettori. Occorre invertire la rotta finora seguita in materia di edilizia scolastica riconoscendo alla scuola quel ruolo fondamentale per il migliore sviluppo e per la migliore crescita degli studenti e della società.
Angelo Mascia – Portavoce di Italia dei Valori Sardegna