Salute

Il grande nemico. Ecco come fare il calcolo del colesterolo

calcolo del colesteroloIl colesterolo è considerato uno fra le più diffuse patologie diffuse nei Paesi industrializzati perché, se non opportunamente trattato, può portare a gravissime conseguenze. Per sapere il valore di colesterolo presente nel sangue è necessario sottoporsi a delle analisi ematiche da effettuare a digiuno. Il calcolo del colesterolo viene effettuato dallo stesso laboratorio che, in base a quanto prescritto dal medico, individuerà i trigliceridi, il colesterolo totale e quello frazionato infatti, è fondamentale misurare anche il colesterolo cattivo, cioè quello LDL, e quello buono, l’HDL che favorisce l’eliminazione di quello in eccesso.

Il metodo impiegato per elaborare la percentuale di colesterolo LDL parte dalla sottrazione fra quello totale e la somma di quello HDL più i trigliceridi.

I risultati ritenuti nella norma,a livello mondiale, prevedono che il colesterolo totale non superi i 200 mg/dl mentre i trigliceridi devono essere compresi fra 50 e 170 mg/dl.

Il calcolo del colesterolo è molto importante perché permette di stabilire se si sia, o meno, soggetti a rischio; infatti, considerando anche l’età, il sesso, il peso corporeo, il vizio del fumo e l’eventuale ipertensione arteriosa si arriva a determinare quale sia il rischio cardiovascolare corso.

Per prevenire le patologie determinate dal colesterolo alto diventa fondamentale monitorare la pressione arteriosa ed intervenire in caso di ipertensione; questa, se non correttamente affrontata può causare un’ipertrofia cardiaca oppure altri problemi all’apparato cardiocircolatorio. Mantenere la pressione sanguigna all’interno di detrminatio valori è possibile seguendo uno stile di vita che favorisce anche il controllo del colesterolo. Infatti, fare movimento, dimagrire, scegliere alimenti freschi e con poco sale aiuta a restare in salute.

Il calcolo del colesterolo, specificatamente per quello LDL, può anche essere effettuato online infatti, vi sono moltissimi portali internet nei quali è possibile compilare alcuni campi, come quello del colesterolo totale, dei trigliceridi e di quello HDL. In pochi click si scopre a quanto ammonta quello definito come “cattivo”.

L’ipercolesterolemia è strettamente collegata ad un’alimentazione scorretta perché troppo basata su prodotti raffinati e su concentrazioni alte di grassi e zuccheri. La soluzione è incrementare i carboidrati complessi e le fibre riducendo invece gli zuccheri semplici. Nella pratica è consigliabile optare legumi, cereali integrali, verdura e frutta fresca; di contro è meglio limitare il consumo di biscotti, dolci, gelati, snack ipercalorici e cibi con alti livelli di grassi saturi; questi si trovano in frattaglie, burro, salumi, olio di palma e fritture.

 

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