Dalle prime ore di questa mattina la polizia di Cassino (Frosinone) sta eseguendo 18 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, estorsioni, usura e intestazione fittizia di beni. Gli arresti nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, sono eseguiti tra le province di Frosinone e Caserta.
Tra i 18 arresti, c’è anche Antonella D’Agostino, moglie di Renato Vallanzasca. La donna avrebbe avuto un ruolo di intermediazione in un’operazione di acquisizione di un hotel a Mondragone e in alcune vicende usuraie. L’attività di indagine ha inoltre consentito di raccogliere anche elementi riguardanti il possibile coinvolgimento di Vallanzasca, che, sebbene detenuto da più di trent’anni, risulterebbe aver mantenuto rapporti con contesti criminali. Il gruppo camorristico approfittava dello stato di bisogno delle loro vittime concedendo prestiti e poi pretendeva oltre alla restituzione del capitale ingenti maggiorazioni di interessi usurari, con intimidazioni, minacce e morte.
Nell’operazione, denominata ”Sistema Perfetto” la polizia ha sequestrato cinque società, bar, ristoranti, aziende all’ingrosso di prodotti alimentari, tutti i beni mobili e immobili degli indagati per un valore di oltre 2 milioni di euro. Tra le persone arrestate figura un commercialista che, secondo le indagini appare contiguo al sodalizio.
