Torino: non lasciare le piazze alle nuove destre. Ecco perchè tra Popolo e Forconi c’è Askatasuna
Torino, nelle piazze tra ultras, nuove destre, Forconi e Popolo volti noti dell’antagonismo cittadino ed è subito polemica. Da destra si urla che nelle piazze vi siano pericolosi comunisti, terroristi, antagonisti pronti a distruggere tutto, sarebbero gli antagonisti a far partire la guerriglia, sarebbero loro anche a minacciare.
Ed è polemica sul controllo di piazza, piazze che sembrano essere palesemente gestite dalle destre, così come risulta anche dalle formali adesioni alle azioni di lotta.
Intanto per chiarire il caos che aleggia su Torino che pare essere centro importante di rivolta, il Centro Sociale Askatasuna, presente nelle giornate dei Forconi di Torino chiarisce con una nota pubblicata sua FB
Csoa Askatasuna NON abbiamo aderito formalmente alla protesta, non facciamo parte della piattaforma che ha indetto la mobilitazione e abbiamo pochissimo da spartire con certe persone.
Da due giorni stiamo dicendo che nella nostra città è scoppiato qualcosa, con tantissime ambiguità e punti interrogativi ma anche con dei dati nuovi che vorremmo provare ad analizzare e comprendere.
Per farlo stiamo andando nelle piazze, nei blocchi e nei cortei torinesi, perchè ci sembra l’unico modo per avere un punto di vista reale su quello che sta accadendo.Chiediamo a tutt* di mantenere la calma, l’invito è quello di scendere in piazza e toccare con mano quello che succede per farsi un punto di vista proprio.
Non vi chiediamo di aderire in toto alle modalità o alle parole d’ordine della protesta, ma di starci dentro e provare ad invertirne la rotta.
Lasciare questa piazza in mano a fascisti e mafiosi può rivelarsi la mossa più controproducente.