Natale: attenti alle allergie da albero e addobbi
Albero di Natale pericoloso? Una ricerca avrebbe scoperto che può essere una enorme fonte si allergia. Almeno ne è sicuro il team il risultato di uno studio condotto dalla Upstate Medical University e pubblicato su Annals of Allergy, Asthma and Immunology che dopo diverso periodo di analisi e studio ha notato un aumento di malattie durante le feste. Analizzando diversi pezzi di abeti di Natale, compresi aghi e parti di corteccia, scoprendo che vi si annidano 53 tipi diversi di muffe. Queste possono causare prurito al naso,lacrimazione degli occhi, tosse, difficoltà a respirar, dolori al petto, sensazione di stanchezza e problemi di sonno.
Questi sintomi – sottolineano gli studiosi – sono acuiti da una maggiore proliferazione delle muffe in ambienti riscaldati come le abitazioni (dalle misurazioni effettuate le spore diffuse nell’aria all’aperto erano 800, all’interno per 15 giorni erano addirittura 5mila), arrivando in alcuni casi a poter portare a lungo termine problemi polmonari e condizioni come bronchite e polmonite.
Ma non è solo l’albero “vero” a creare problemi: anche quello artificiale, se tenuto riposto per un anno e poi aperto e decorato senza essere prima pulito, accumula molta polvere che può portare allergie durante le feste.
I rimedi – Dagli studiosi anche alcuni consigli per combattere quella che viene definita la “sindrome dell’albero di Natale”: far innaffiare l’abete di Natale da qualcuno che non è allergico prima di portarlo in casa (questo aiuta a tenere lontani batteri e muffe), tenerlo all’interno non più di 12 giorni per ridurre il più possibile i rischi e utilizzare un purificatore d’aria.