Movimento 9 di dicembre, forconi. E se dietro ci fosse il business dei rifiuti? La lunga mano del crimine organizzato
Dietro i Forconi chi altri? Il web è ricco di informazioni di ogni genere, analisi e teorie ma ci sono alcune che sono fatti. A meno di 24 ore della data di Roma ecco che torna alla ribalta il problema infiltrazioni.
E Se il crimine organizzato fosse in piazza con i forconi? Nelle ultime ore le piazze sono diventate a rischio violenza, una sorta di campo di battaglia aperto in tutta Italia.
Quel che sembra più chiaro è che i forconi, il popolo, il movimento 9 di dicembre nutrano una certa irriverenza nei confronti delle istituzioni, anche solo le parole, forti, le ingiurie ed il modo di porsi mostra una rabbia strana.
La Casa delle Legalità fa una analisi diversa, molto interessante. “Hai Forconi non interessa nulla dei problemi della gente si legge” . La Casa della Legalità sarebbe convinta che una delle operazioni per cui i forconi agiterebbero le piazze sarebbe la completa abolizione dei SISTRI, ovvero il “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”.
Per chi non lo sapesse il Sistri, così come recita il sito del ministero” Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità.”
Non una tassa, non un problema di busta paga, non un abbattimento dell’IVA ma altro ancora. I Rifiuti sono un bel business non è cosa nascosta.
Questo sospetto della Casa della Legalità nascerebbe non certo da parole d’ordine del movimento ma dalle presenze di piazza. In Liguria ad esempio sono stati notati alcuni pregiudicati calabresi arringare le piazze, manifestare . A Ventimiglia si sarebbero viste persone che avrebbero precedenti presunti di affiliazione all’ndrine calabresi. Qualcuno avrebbe persino visto in un blocco una scena raccapricciante. Un forcone “semplice” avrebbe fermato un uomo in scooter e da un gruppo di forconi si sarebbe levato l’ordine di lasciare andare l’uomo in motorino perchè “E’ Mimmo, mio cugggino”.
Mimmo avrebbe fatto un pò di carcere insoma.
A Ventimiglia poi sarebbe stato visto anche Gaetano SCULLUNO, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa ed ex Sindaco di Ventimiglia. La sua amministrazione, a seguito delle verifiche poste in essere in conseguenza del nostro Esposto, è stata sciolta per condizionamento ed infiltrazione mafiosa. Insomma, con lui e PRESTILEO (altro imputato per concorso esterno), il COMUNE di Ventimiglia era piegato agli interessi e voleri dei MARCIANO’, famiglia storica della ‘ndrangheta, legata alla cosca dei PIROMALLI, e dai tempi del massone piduista Alberto TEARDO ponte con la politica. I soldi dei cittadini, quelli gestiti dal Comune, con la CIVITAS, finivano a sovvenzionare i lavori affidati alla cooperativa MARVON, ovvero la cooperativa degli ‘ndranghetisti. (La Casa della Legalità)
Scullino è stato visto e fotografato parecchie volte con i forconi. A Imperia invece viene sempre visto Scullino e ci sarebbero delle foto che ne dimostrano la sua presenza, inoltre alcuni gruppi di forconi avrebbero avuto atteggiamenti criminali, non solo nei cortei sarebbero stati avvistati tanti indagati e molti pregiudicati, molti, forse troppi sono accusati dello stesso reato: Associaziona a delinquere di stampo mafioso.
Da Torino poi le minacce di chiusura dei locali, a Nichelino i Forconi scrivono negli striscioni “Siamo a Favore della Mafia…della Mafia vera non di quella dello Stato.
A Savona in invece a fare da capopopolo c’è Re Mida, Danilo Mannarà . A Campobello di Licata le minacce alla Fita Cna….Insomma cosa c’è dietro ai forconi?