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Foggia: la questione TARSU e IMU vista dall’avvocato Gargiulo

Avv. Eugenio Gargiulo.Ci sarebbe davvero da vergognarsi alla luce degli ultimi due “regali” che il cittadino- contribuente foggiano ha ricevuto dalla propria amministrazione comunale .

Con una tempistica degna dei sovrani più crudeli,  addirittura due giorni prima della ricorrenza del Natale , il Comune di Foggia ha provveduto ad inviare alla stragrande maggioranza dei cittadini dauni il bollettino/F24 relativo all’ultima (quinta rata) della tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) con un rincaro superiore ad oltre il doppio di quanto originariamente previsto, in prima battuta, dalla stessa amministrazione, ed una media di importo superiore ad oltre cento euro a famiglia, da liquidarsi a favore delle casse comunali entro il 30 dicembre!


Ed ora la seconda “batosta beffarda” ai danni del cittadino contribuente, con la determinazione dell’importo della cd. mini IMU, relativa al secondo semestre del 2013; ove di “mini” c’è davvero poco, mentre gli importi ,calcolati  dai vari CAF, superano mediamente oltre i cento euro, a fronte , di contro, a quella che è la media nazionale calcolata in circa 48 euro a famiglia!

Come spiegano i CAF ed i fiscalisti locali ai cittadini foggiani indignati per questo ulteriore salasso economico nelle tasche del contribuente, tali elevati aumenti sono dovuti alla circostanza che il Comune di Foggia ha applicato in tutti e due i casi le cd. aliquote massime previste ( il 6 per mille sulla prima casa!) e così l’onere fiscale è ai livelli più alti.

Lo scandalo maggiore , che dimostra come il cittadino foggiano sia considerato esclusivamente un “contribuente suddito”– interviene l’avv. Eugenio Gargiulo –  è che , a fronte di questi inspiegabili aumenti della pressione fiscale locale, non corrispondono proporzionati benefici in tema di servizi pubblici a favore dei cittadini dauni.

Basti pensare – evidenzia sempre l’avv. E. Gargiulo – alla pressocchè totale assenza di una raccolta differenziata dei rifiuti effettuata nella città di Foggia, così come al cattivo stato della manutenzione delle strade e dei parchi cittadini, nonché alla scarsa cura del verde !  La domanda è allora perché pagare , per esempio, più dei cittadini romani,  in materia di TARSU e di IMU, per poi dover sopportare di vivere in una città con carenze e lacune croniche così vistose tali da  relegare Foggia tra gli ultimi capoluoghi di provincia in Italia per qualità dei servizi pubblici?

E pensare che proprio in provincia di Foggia, il  Sindaco del Comune di Apricena –Antonio Potenza- ha , invece, dimostrato maggiore rispetto nei confronti dei suoi concittadini, tanto da decidere di non elevare l’aliquota base del 4 per mille sulla proprietà del primo immobile , evitando così di far pagare ai suoi concittadini la famigerata mini IMU .  Ma a Foggia, evidentemente, il cittadino è considerato esclusivamente un suddito!

Sicuramente ce lo rammenteremo – conclude l’avv. E. Gargiulo – questa primavera quando saremo chiamati alle urne per rinnovare l’amministrazione comunale attuale!

Foggia 15 gennaio 2014                                              Avv. Eugenio Gargiulo

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