Crisi grano duro e micotossine? Bene interrogazione Donno (M5S)
Condividiamo e ringraziamo i senatori Donno e Puglia, Cappelletti, Buccarella, Serra, Ciampolillo, Simeoni, Gaetti per aver posto al centro di una interrogazione parlamentare la questione dei limiti europei di micotossine del grano duro, che stà soffocando ingiustamente i produttori italiani e producendo effetti dannosi per la salute dei consumatori, il bilancio sanitario e la bilancia dei pagamenti. Lo dichiara Saverio De Bonis, presidente della Fima, federazione italiani movimenti agricoli, dopo l’ ultima interrogazione parlamentare.
Sulla questione – aggiunge – il Senato si era già pronunciato nella scorsa legislatura con una risoluzione che aveva dettato una linea d’indirizzo per il Governo, ma a quanto pare in Italia gli interessi dell’ industria vengono prima di quelli della salute dei consumatori e dell’ economia di interi territori.
Noi auspichiamo – conclude – che la prossima classe dirigente in Europa ponga con forza gli interessi dei consumatori e dei piccoli produttori italiani, che da anni stanno denunciando il crescente fenomeno delle intolleranze alimentari a causa di una cattiva alimentazione. I dati dicono chiaramente che in Europa circa 17 milioni di persone ne soffrono. In Italia il fenomeno riguarda 3,5 milioni di falsi celiaci e mezzo milione di celiaci, con una curva di accrescimento esponenziale.
Ufficio Stampa Fima