Agricoltura-Senato: Fima in audizione, bloccare procedure esecutive, estendere norme antiriciclaggio e regolamentare mercati
E’ maturo il momento politico per dimostrare che l’agricoltura sia attenzionata concretamente dal Parlamento e dal Governo. Lo ha detto Saverio De Bonis, coordinatore della Fima, Federazione italiana movimenti agricoli, nel corso di un’ audizione di fronte alla 9°Commissione Agricoltura del Senato – presieduta da Roberto Formigoni – sulla competitività del settore agricolo prevista nel collegato alla manovra di finanza pubblica.
La Federazione – prosegue – ha invitato caldamente la Commissione a farsi carico di interventi a sostegno delle aziende in crisi, attraverso la richiesta di una deroga alla normativa comunitaria e bancaria che favorisca l’ accesso al credito, la moratoria dei debiti per il settore agricolo, già richesta dalle regioni italiane, il blocco delle procedure esecutive con efficacia retroattiva anche alle aste aggiudicate i cui aggiudicatari non siano pervenuti nel possesso degli immobili, l’ estensione delle norme antiriciclaggio al giudice delle esecuzioni nonchè una regolamentazione generale dei mercati agricoli per consentire un equa distribuzione dei redditi lungo le filiere.
Il settore agricolo – conclude – riflette la situazione economica generale italiana, ma a differenza di quanto si sta verificando nelle principali economie dell’Unione europea, non riesce ad uscire dalla fase di crisi che lo ha investito e che dura da molti anni producendo ormai tensioni sociali in molte parti del paese.