Loano- Tutto è pronto a Loano per ospitare adeguatamente l’edizione 2014 del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura, l’evento di punta della stagione agonistica in Italia, organizzato dallo Yacht Club Marina di Loano con la collaborazione del Circolo Nautico Loano e il patrocinio dell’Unione Vela d’Altura Italiana, della Federazione Italiana Vela e del Comune di Loano. Questa sera ( alle 19 e 30) si svolgerà la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’evento sulla terrazza ristorante dello Yacht Club Marina di Loano all’interno dello spettacolare ed accogliente approdo Marina di Loano. Il porto loanese sarà la base logistica per le oltre quaranta imbarcazioni che si batteranno per la conquista dello scudetto tricolore. “ I concorrenti – dicono entusiasti gli organizzatori- siamo sicuri che daranno vita a quattro giorni di regate spettacolari e molto combattute. Ci sarà anche tanto pubblico che seguirà da riva le evoluzioni delle imbarcazioni tra le boe fino a domenica 13 luglio quando il Campionato si concluderà con la premiazione, nel corso della quale saranno assegnati i titoli italiani di Campione di Vela d’Altura, gli unici riconosciuti dalla Federazione Italiana Vela”. Decine i campioni mondiali ed europei in gara. Tra le barche impegnate nelle acque antistanti la Marina di Loano, protagonisti dell’altura nazionale saranno imepgnate l’NM 38 “Scugnizza” di Enzo De Blasio (Campione del Mondo in carica) con a bordo l’ex di Coppa America Lars Borgstrom, il nuovo XP-33 “X Blue One” di Michele Rayneri che si avvale di un equipaggio d’eccezione con Tiziano Nava e Giuly Romanengo anche loro ex di America’s Cup e della bretone Anne – Soizic Bertin al timone. In corsa per il titolo ci sarà anche, pronto a difendere il titolo Italiano conquistato l’anno scorso a Marina di Ravenna, l’Arya 415 Duvetica “”White Goose di Sergio Quirino Valente. Numerosi anche gli eventi collaterali ideati dallo YC Marina di Loano, che ha lavorato senza sosta negli ultimi mesi per offrire ai partecipanti e ai rispettivi familiari la miglior accoglienza possibile.
PAOLO ALMANZI
