NESCI (UDICON): Dati Istat confermano deammaticità situazione
Se la politica non individua priorità le conseguenze saranno assolutamente incalcolabili
Roma, 15 Luglio 2014 – “I dati diffusi ieri dall’Istat relativi alla povertà nel nostro Paese certificano, ancora una volta, quanto sia lontana la ripresa economica tanto attesa” – Denis Nesci, Presidente nazionale Udicon, commenta così i dati dell’Istituto nazionale di statistica dai quali si evince che ben 3 milioni e 230 mila famiglie sono sotto la soglia di povertà relativa. “I famosi “80 euro” non sono serviti a rimettere in moto i consumi e, soprattutto, non si intravedono misure strutturali capaci di ridare fiato alle famiglie. Troppo spesso la politica – continua Nesci – si occupa di sé e delle proprie regole, a partire dalla legge elettorale e dalle riforme istituzionali. Tutti interventi necessari ma, forse, meno prioritari rispetto a misure che ci facciano superare questo terribile stallo”. “Una politica che deve recuperare coraggio e contatto reale con le persone, una politica che si interroghi seriamente sui divari, sempre più incolmabili, che caratterizzano il nostro Paese, a partire dal divario tra fasce sociali e dal divario nord-sud, sempre più pesante come dimostra proprio l’Istat. Se non si è capaci di mettere un argine, di individuare le vere priorità – conclude Nesci – anche quel barlume di speranza che è stato acceso si spegnerà, con conseguenze assolutamente incalcolabili”