Il fondo librario Bassi: un modello per il rapporto medico-paziente e la metodologia medica moderna
Presso la Biblioteca dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara (www.ospfe.it/per-la-formazione/biblioteca/default-page) è conservato il “Fondo Bassi”, donato, nella figura del Prof. Paolo Zamboni, da Onorina Neso Foschiani e dal Dr. Lorenzo Tessari, che ne erano i proprietari testamentari per volere di Glauco Bassi.
Il Fondo è composto datrecentoquaranta volumi, una dozzina di collezioni di annate di riviste scientifiche e l’archivio dei suoi scritti inediti, contenente la sua corrispondenza scientifica con i maggiori esponenti mondiali della flebologia e dell’angiologia del Novecento e la sua corrispondenza in qualità di vicepresidente della Union Internationale de Phlébologie (U.I.P.).
Esso contiene inoltre l’abstract di oltre diecimila articoli di riviste scientifiche e di decine di testi di argomento flebo-angiologico, che Bassi redige in quarant’anni di attività, dal 1947 al 1987, raccolti e classificati secondo un preciso ordinamento deciso da lui stesso, una sorta di “Index flebologicus”, contenente non solo la produzione scientifica di mezzo secolo in questo campo, ma anche le conoscenze e le scoperte accumulate nei secoli precedenti, a partire da Ippocrate. Da questo punto di vista, il Fondo Bassi rappresenta non solo un patrimonio di grande valore storico, ma costituisce anche una preziosa fonte di informazione per la ricerca e l’attività professionale in campo flebologico, poiché la sua ricerca scientifica e la sua pratica medica si basano su un legame molto stretto tra un metodo scientifico rigoroso, una grande esperienza clinica e una profonda riflessione sull’evoluzione storica della medicina.
I suoi scritti e le sue opere, oggi difficili da reperire, non costituiscono solo una fonte di conoscenza importante e ancora attuale nel campo delle malattie venose, ma rappresentano anche un modello per la formazione di un medico che sappia conciliare l’approccio scientifico ai fenomeni patologici con una sensibilità “umanistica” nei confronti del paziente e della pratica di cura.
Programma
14.30 Saluto delle Autorità
Moderatori:
Annamaria Ferraresi [Responsabile U. O. Formazione e Aggiornamento]
Donato Bragatto [Biblioteca Scienze della Salute]
14.45 Lorenzo Tessari
Glauco Bassi: ritratto nei ricordi del suo allievo
15.15 Giovanni Battista Agus
Il rapporto medico-paziente nella Storia della Medicina in ottica dell’opera di Glauco Bassi. Una traccia di una tormentata storia
15.45 Pausa
16.00 Marco Bresadola
Anno Accademico 2047. Da Glauco Bassi alla scuola flebologica ferrarese
16.30 Paolo Zamboni
Attualità di Glauco Bassi nella flebologia moderna
17.00 Conclusioni
17.30 Chiusura Lavori
Durante le relazioni verranno proiettati filmati storici inediti.
Sono previste inoltre testimonianze da parte del figlio Ing. Daniele Bassi, di altri familiari, collaboratori e l’esposizione di materiale d’archivio appartenuto a Glauco Bassi.
Relatori
- Giovanni Battista Agus – Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Milano
- Marco Bresadola – Ricercatore Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Ferrara
- Lorenzo Tessari – Chirurgo dedicato alla flebologia – Libero professionista – Peschiera del Garda
- Paolo Zamboni – Direttore Programma di Fisiopatologia Vascolare e Day Surgery Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Iscrizioni
- Personale comparto sanitario AOUFE: iscrizioni a cura dei coordinatori con inserimento dei nominativi in Aliseo.
- Tutti gli altri professionisti interessati possono effettuare l’iscrizione on line: QUI