Esteri

Marocco: Conclave sui terroristi stranieri nel Forum Globale della Lotta Contro il Terrorismo

10866756_947312525296616_197495152_nMarrakech 16 dicembre 2014 – È iniziato, ieri, a Marrakech, in Marocco, il Forum Globale della Lotta Contro il Terrorismo (GCTF) con una riunione di gruppo di lavoro sul tema dei terroristi stranieri. A questo conclave, copresieduto dal Marocco e Olanda, partecipano circa 40 paesi e numerose organizzazioni internazionali, regionali, e sottoregionali. Coscienti di questo persistente e critico problema, Marocco e Olanda hanno lanciato, nel settembre 2013, un’iniziativa sotto gli auspici del GCTF per unirsi contro il fenomeno dei combattenti terroristici stranieri.

Alla riunione inaugurale di ieri, il Segretario Generale del Ministero Affari Esteri marocchino, Nacer Bourita ha sottolineato che “il fenomeno dei combattenti terroristi stranieri ha preso recentemente una ampiezza senza precedente e ha permesso alle organizzazioni terroristiche di dotarsi di mezzi materiali importanti, di combattenti di diverse nazionalità e di armamenti sofistici, oltre al desiderio di stendere la loro impresa su vaste regioni”.

Ricordando la strategia globale e pragmatica marocchina nella lotta al terrorismo nelle sue diverse manifestazioni, Bourita ha precisato che questo “realistico approccio è fondato su tre pilastri: la buona gouvernance di sicurezza; l’adattamento del quadro giuridico all’evoluzione del fenomeno del terrorismo; il trattamento della precarietà sociale attraverso lo sviluppo umano duraturo; alla preservazione dell’identità e dei valori religiosi e culturali autentici”.

Secondo Bourita, l’unico approccio di sicurezza rimane insufficiente per trattare i diversi aspetti complessi del terrorismo se non prenderebbe in considerazione i fattori dell’origine del fenomeno. È importante anche erigere un approccio strategico preventivo ai livelli politico, socioeconomico, culturale e religioso, quindi, la comunità internazionale è chiamata a mobilitare i mezzi necessari per accompagnare i paesi in sviluppo, particolarmente in Africa, nei loro sforzi nell’affrontare le sfide dello sviluppo socioeconomico attraverso azioni solidali per lottare contro la povertà.

Messo in piedi dai ministri degli Affari esteri dei paesi membri il 22 settembre 2011 a New York, il GCTF si è confermato piattaforma politica e informale unica per gli Stati partner per condividere le idee e le migliori pratiche per sbarrare la strada all’estremismo religioso ed al terrorismo internazionale che minaccia i paesi membri. Oltre al Marocco, il GCTF comprende particolarmente, tra i suoi 30 membri fondatori, gli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, la Cina, Giappone, Canada, Spagna, Australia, India, Emirato arabi uniti, Giordania, Arabia saudita e la Nuova Zelanda. Le attività del GCTF si suddividono in sei gruppi di lavoro: Il Sahel; il Corno d’Africa; la Giustizia penale e la preminenza del diritto; la detenzione e il reinserimento; la lotta contro l’estremismo violento; e i combattenti terroristi stranieri.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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