Esuberi Meridiana: stop a menzogne. Azienda condannata
DUE VOLTE per CONDOTTA ANTI SINDACALE e con PRESIDENTE e 3 EX AD sotto INCHIESTA per TRUFFA AGGRAVATA ai DANNI dello STATO
CHIAREZZA SULLE ULTIME DISPERATE MOSSE PER NON PERDERE “LA POLTRONA”
A DANNO DEI LAVORATORI
Roma, 22 dicembre 2014 – A pochi giorni dal rifiuto COMPATTO di TUTTE LE SIGLE SINDACALI, RRSSAA UNITE di una proposta definita “IRRICEVIBILE” dopo un tavolo ad oltranza portato all’esasperazione, di una vertenza “agonia” a detta anche della Dott.ssa Bellanova, tanto l’azienda non ha retrocesso di un millimetro dalle sue posizioni e le OO.SS non hanno, giustamente, cambiato idea, oggi la stessa azienda che, non dimentichiamo è:
– pluricondannata per comportamento antisindacale
– fautrice di Blacklist nei confronti di dipendenti non graditi
– sotto inchiesta da parte della Procura di Tempio – Presidente ancora in carica e ultimi tre amministratori delegati per TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO con indagine del GICO (Gruppo Indagini Criminalità Organizzata) della GdF
solo per contestualizzare di che azienda stiamo parlando, la stessa che dice di voler chiudere in brevissimo (entro il 31 dicembre) un accordo che penalizza tutti i lavoratori per assicurare la serena fuoriuscita di pochissimi .La domanda è sempre la stessa..
CUI PRODEST?
L’accordo proposto prevede l’uscita dei volontari con uno scivolo (15.000 euro lordi) a fronte del mancato preavviso per TUTTI i lavoratori RIDOTTO a 3 mesi
- I lavoratori che decidono di andare in mobilità volontaria possono farlo ugualmente, anche senza la firma di questo accordo e quindi senza danneggiare i colleghi
- La riduzione del preavviso farebbe risparmiare all’azienda i famosi 5 milioniche va perdendo ogni mesedurante il quale si protrae la vertenza…PERCHE’ QUALCUNO AVEVA PROMESSO A PARIGI CHE QUESTA VERTENZA “LA CHIUDEVA A COSTO ZERO PER l’AZIENDA” MA EVIDENTEMENTE NON E’ ANDATA PROPRIO COSI’. E LE POLTRONE INIZIANO A TREMARE.
Questa volta non si sono potute fare le cose in silenzio d’accordo con i soliti, perché pur portando avanti le trattative a notte fonda le “magliette rosse” erano sempre lì. Pur cercando di manipolare la pubblica opinione creando finte azioni di distrazione, o gruppi di dirigenti mai apparsi in assemblea dei lavoratori (a cui ora trema fortemente la poltrona, se la vision aziendale “Irish made” è quella di low cost, i dirigenti e quadri sarebbero proprio i primi a saltare) a cui dare massimo appoggio, NIENTE. NON FUNZIONA. LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE.
Anche SPARARE NUMERI A CASO, come i 400 volontari per la mobilità…da dove escono? Chi è che sta agognando a 15.000€ PUR di andarsene felice, soddisfatto e disoccupato?
ANCORA CREDETE A UN’AZIENDA DEL GENERE? ANCORA LE DATE UN BRICIOLO di RELIABILITY? NON BASTANO I FATTI DI CUI SOPRA?
BASTA MENZOGNE. Da UN’AZIENDA INDAGATA per TRUFFA AGGRAVATA ai DANNI DELLO STATO, CONDANNATA più volte per COMPORTAMENTO ANTI SINDACALE, solo una CONVOCAZIONE all’ultimo MOMENTO SENZA RRSSAA (rappresentanze sindacali aziendali) al MINISTERO ci si può aspettare, per FIRMARE UN ACCORDO AD HOC CHE FAVORISCA LA STESSA.
Nella speranza che le ISTITUZIONI si facciano GARANTI della LEGALITÀ e non AVALLINO ANCORA questo SISTEMA, NOI SAREMO LI’. Anche a NATALE, fosse necessario.