L’ndrangheta calabrese è di casa a Roma. Investimenti ovunque. Nella prima operazione contro l’ndrine calabresi del 2015 sono stati sequestrati ingenti capitali a Roma. Indagati alcuni uomini ritenuti prestanome delle cosche. E’ di circa 100milioni di euro il patrimonio sequestrato. Fermati Placido Antonio Scriva, 48 anni, Domenico Morabito (47) e Domenico Antonio Mollica (47), grazie al loro fermo è stato possibile svelare gli affari dei clan della ‘ndrangheta fra Morlupo, Campagnano, Riano, Rignano e altri centri nelle campagne di Flaminia e Cassia. Sigilli apposti nei giorni scorsi in diversi Compro Oro della Capitale ma anche in alcune bancarelle di fiori, con particolare segnalazione ai punti vendita di fiori fuori dal cimitero di Prima Porta. Bloccati anche terreni ed immobili.
