Il 60% piloti è depresso e lo maschera alle compagnie aeree
Lo dice uno studio pubblicato dal quotidiano tedesco “Bild”
Secondo uno studio reso noto dall’edizione domenicale del quotidiano tedesco “Bild”, quello del 27enne tedesco non è un caso isolato.
La gran parte del piloti che soffrono di depressione nascondono la patologia alle compagnie o alle autorità aeree. È la conclusione di quotidiano nelle pagine dedicate al disastro aereo del volo Germanwings fatto precipitare dal copilota.Dallo studio, condotto da Anthony Evans, direttore del dipartimento di medicina dell’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), e datato novembre 2013, emerge più della metà dei piloti che soffrono di forme depressive, circa il 60%, non lo comunica e decide di continuare a volare. Lo studio, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” fu condotto su 1.200 persone, ed è frutto di una lunga analisi, con dati raccolti tra il 1997 e il 2001.
Lecce, 5 aprile 2015
Giovanni D’AGATA