Senza Discariche si Può!” Si fermi la nuova discarica di Cavallino (Le). Incontro Pubblico
‘Senza Discariche si Può!’
INCONTRO PUBBLICO GIOVEDI 11 GIUGNO h18.15 CENTRO SOCIO CULTURALE, VIA ROMA, SAN DONATO DI LECCE
“UNA NUOVA DISCARICA A CAVALLINO OLTRE ALLE 2 GIA’ PRESENTI? I CITTADINI ESASPERATI DA QUESTA FOLLIA SPIEGHIERANNO CHE USCIRE DA QUEST’INCUBO SI PUO’ E SI DEVE PER IL BENE DEI NOSTRI FIGLI E DELLE FUTURE GENERAZIONI”
SI FERMI LA FOLLIA DELLA TERZA MEGA-DISCARICA UCCIDI-SALENTO A CAVALLINO CITTA’ MARTIRE DELLE LOBBIES DEI RIFIUTI E SI ADOTTI IMMEDIATAMENTE LA VIRTUOSA STRATEGIA RIFIUTI ZERO!
I cittadini del Comitato Intercomunale “NO alla nuova discarica a Cavallino, SI alla Strategia Rifiuti Zero” chiedono alle Istituzioni di essere ascoltati alfine di fermare la follia della Mega-Discarica e di mega impianti inutili e dannosissimi giustificati solo da una foga speculativa fatta sui rifiuti e sui Beni Comuni, in primis la Salute, questa volta con un incontro pubblico in cui si vuole sollecitare l’attenzione e la discussione su problematiche che a conti fatti stanno minando gravemente la salubrità dei territori e la salute dei cittadini. Il progetto di realizzazione di una nuova discarica in agro di Cavallino, deliberato dall’Assemblea dei Sindaci ATO PROVINCIA DI LECCE lo scorso 6 Marzo 2015, è definito dallo stesso Comitato “un ritorno ad un medioevo tragico”, in cui si continua a non vedere il dramma di patologie sempre più in aumento, denaro pubblico sperperato e condizioni di vita al limite della dignità umana, in cui le comunità di San Cesario, San Donato-Galugnano, Lizzanello, Caprarica di Lecce e Lecce continuano a subire pesanti miasmi nauseabondi, primo inequivocabile segno di problemi di salute e salubrità più gravi, che nel migliore dei casi provocano sensazioni di malessere con conati di vomito, irritazioni alle vie respiratorie e disagi psicologici e inducono gli stessi cittadini a chiudersi nelle proprie abitazioni, anche in piena estate. Per non parlare del danno incalcolabile di paesaggio e di salubrità dei suoli difatti le aree dove sorgono le deprecabili discariche sono aree a vocazione agricola con presenza di terreni fertilissimi e molti sono i proprietari dei terreni circostanti le discariche che si dedicano ad attività agricole sia per produzione famigliare che per la pubblica vendita e che si trovano a dover fare i conti con l’intollerabile rischio di mettere a repentaglio la salubrità dei loro prodotti a causa del conclamato pericolo di un pesante avvelenamento della terra e delle acque di profondità e di superficie a causa di elementi chimici contaminanti e dei liquidi di percolazione indotto oltre che dalla presenza delle discariche e degli impianti di rifiuti anche dal continuo e ingente transito di mezzi pesanti e autoarticolati.
Il Comitato chiede al Sindaco di Lecce Paolo Perrone, nonché massima autorità sanitaria locale, di rimodulare immediatamente queste decisioni scellerate e di sicuro danno verso alternative concrete in linea coi principi di tutela e diritto alla Salute del cittadino e Salubrità del territorio, così come sancisce l’articolo 32 della Costituzione. Le soluzioni esistono adottate con successo anche nel Salento, e ce lo dimostrano i comuni di Corigliano D’Otranto e Galatina, in cui oltre 600 famiglie, grazie a un regolamento e un albo comunale dei compostatori, in stretta collaborazione con le istituzioni hanno aderito e adottato la buona e virtuosa pratica del Compostaggio Domestico, riducendo drasticamente la loro produzione e il conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica e venendo premiate da un’importante diminuzione sulle loro tasse comunali dei rifiuti.
«La gestione dei rifiuti non è un problema tecnologico ma organizzativo e soprattutto di buona e reale volontà politica fatta di conoscenza esatta del fenomeno e sua soluzione senza giri di parole e spreco di pubblico denaro – sottolineano i portavoce del Comitato – ed è fondamentale capire che in natura non esiste “rifiuto” e che dovremmo, una volta per tutte tornare, ad un percorso circolare, in cui il primo passo fondamentale è restituire alla natura ciò che essa ci da». Il concetto di discarica è in se stesso la massima espressione di un sistema malato che consapevolmente si è voluto mandare avanti fino al collasso, e che oggi necessita immediatamente di essere rivisto e cambiato. I cittadini pertanto continueranno la mobilitazione finché non saranno ascoltati, attraverso banchetti itineranti di raccolta firme e incontri pubblici. E’ giunto il momento per la “politica” di cambiare modus-operandi, e di iniziare una volta per tutte a coinvolgere le comunità per scelte così importanti che implicano il benessere e la salute dei cittadini di oggi e delle future generazioni.
L’incontro pubblico si terrà a San Donato giovedì 11 Giugno, alle ore 18.15 presso la Sala dell’ammezzato del Centro socio-culturale di Via Roma.
Interverranno: Alfredo Melissano del Forum Ambiente e Salute, Luigi Russo del Centro Servizi Salento, l’Assessore all’Ambiente di San Donato di Lecce Samuela Foggetti, il Vice Sindaco di Galatina Roberta Forte e il Sindaco di San Cesario Andrea Romano.
La cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare per contribuire attivamente a questo cambio di rotta.
Il Comitato Intercomunale
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Per info:
Emanuele Lezzi 328.7045055 associazione Sveglia Cittadina, San Cesario di Lecce
Helen Centobelli 329.8120306 associazione La Scìsciula, San Donato di Lecce
Alfredo Melissano 327.1655422 Forum Ambiente e Salute del Grande Salento
Gruppo facebook : Comitato Intercomunale – No alla NUOVA DISCARICA a Cavallino