Emergenza immigrazione – QUESTURA DI VENEZIA – richiesta di incontro al Prefetto
Quanto occorso nella giornata di ieri e da quanto si sta già riscontrando nella mattinata odierna, non ha precedenti nella storia del nostro paese, trasformando una situazione umanitaria in un dramma di indescrivibile emergenza, a causa delle palesi negligenze e sottovalutazioni delle Autorità competenti.
Nella giornata di ieri i TRENTA Eritrei che sono stati accompagnati all’interno della Questura di Venezia, vigilati solo da DUE Agenti di Polizia e DUE Carabinieri, nel tentativo di darsi alla fuga per non essere fotosegnalti, hanno creato situazioni di panico , compromettendo la sicurezza e l’incolumità dei pochi operatori di polizia intervenuti al fine di farli desistere dallo scavalcamento del muro di cinta, obbligando alcune Volanti all’immediato rientro dal controllo del territorio, rimasto scoperto per tutta la serata.
Una situazione emergenziale di ordine pubblico all’interno degli Uffici di Polizia che ha già visto un ferito nei giorni scorsi, a causa della “battaglia corpo a corpo” che il Governo ci obbliga a fare nei confronti di persone disperate che fuggono da paesi in guerra, senza fornire adeguato supporto (mezzi e uomini) per far fronte ad un dramma che non ha precedenti nella storia.
Oggi sono giunti a Venezia altri CINQUANTA Palestinesi, con una ventina di minori, in condizioni pietose e senza alcuno strumento per poterli assistere dignitosamente, con l’unico ed evidente obiettivo di trsferirli nel più breve tempo possibile in strutture ricettive del litorale (Eraclea o Jesolo), come dei numeri e non essere umani.
I SEGRETARI PROVINCIALI DEI SINDACATI DI POLIZIA
Siulp Sap Brentani Pavan | SiapStranieri | Silp Cgil Sartori | Ugl PdS Serraino | Coisp Lipari | Consap Uil Polizia – Anip Angiolini Povelato |