Le meraviglie dell’Isola di Salina
Salina è una piccola isola, appena 26 km², facente parte dell’Arcipelago delle Eolie suddivisa principalmente in tre comuni Leni, Santa Marina e Malfa appartenenti alla provincia di Messina.
Il mare dell’isola è considerato tra i più belli d’Italia, specialmente quello del comune di Santa Marina, la limpidezza dell’acqua la si può ammirare in una delle tante escursioni che vengono offerte da piccole compagnie di navigazione che offrono il servizio.
Durante l’escursione marittima è possibile ammirare anche la maestuosità dei costoni rocciosi che ricordano l’origine vulcanica di Salina, in particolar modo gli scogli di Capo Faro, quelli di Torricella, Rinella, Ariana e lo scoglio Cacato.
Denominata ‘Isola verde’, Salina offre ai suoi visitatori spettacolari paesaggi naturalistici: i vigneti caratterizzano il territorio, difatti qui viene coltivata l’uva da cui si trae la Malvasia DOC, prodotto d’eccellenza famoso e riconosciuto in tutto il mondo. La particolarefertilità del terreno, agevola anche la fauna, si possono ‘incontrare’ ghiri, conigli, lucertole e piccoli rettili. Alcune varietà di piante caratterizzano la flora come il fiordaliso delle Eolie, la scabiosa cretica, la dianthus rupicolae la senecia bicolor.
Oltre alle bellezze naturalistiche, a Salina è possibile effettuare escursioni archeologiche: uno dei siti più antichi è l’insediamento preistorico di Serro Brigadiere cui appartengono numerosi reperti risalenti al II-III millennio a.C.; le grotte di Serro Perciato e Vallone Castagno, comunicanti tra loro, utilizzate sostanzialmente come abitazioni nel periodo delle incursioni arabe.
Altro villaggio preistorico è quello di Portella, datato intorno al XV-XIII sec. a.C., dunque all’età del bronzo, costituito da capanne scavate nella roccia e in ottimo stato di conservazione, dove sono stati rinvenuti oggetti d’uso quotidiano e arredi, tra cui anche pithoi per raccogliere l’acqua e oggettistica micenea, segnale dei grandi scambi con i territori del mar Egeo.
Infine Barone e le sue terme romane, utilizzate secondo studi archeologici fino al VI sec. in particolar modo per la salatura del pesce, poiché la frazione si trova nelle vicinanze delle saline di Lingua.
L’isola di Salina può essere visitata in molti modi, ideale per gli amanti del mare, quanto per i più curiosi, andrebbe proprio scoperta!
Concludiamo l’articolo lasciandovi due link per ulteriori approfondimenti:
Aliscafi Salina: informazioni su come raggiungere l’Isola.
Blog Salina: ulteriori approfondimenti sull’Isola e le sue tradizioni.