Scipio, UGL: “Vicini all’equipaggio dell’elicottero precipitato a Montecristo”
“Tutta l’Unione Generale Lavoratori si stringe attorno all’equipaggio dell’elicottero del Corpo Forestale dello Stato precipitato poco fa sull’Isola di Montecristo, in particolare modo al collega motorista rimasto gravemente ferito”. È quanto si legge in una nota del Segretario Generale Danilo Scipio.
“Al di là delle dinamiche, ancora tutte da chiarire, è sintomatico il fatto che si sia verificato un incidente di volo proprio nel momento in cui scelte politiche sbagliate hanno minato la tranquillità del personale aeronavigante del Corpo. Gli elicotteristi del CFS, per colpa dell’accoppiata Renzi – Madia e del loro assurdo progetto di riorganizzazione – riduzione delle forze di polizia – chiarisce Scipio – rischiano di uscire dal comparto sicurezza per confluire, contro la loro volontà, nei Vigili del Fuoco, con enormi danni economici e professionali”.
“Ci chiarisca il Premier il significato della canzoncina che ha imparato a memoria e cioè che 5 forze di polizia sono troppe – conclude il sindacalista – Ma troppe rispetto a che cosa? Non certo rispetto alle esigenze di un Paese con un tasso altissimo di evasione fiscale e di deturpazione del territorio e dell’ambiente che reclamerebbero a gran voce il potenziamento della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato e non il loro assorbimento per mettere loro guinzaglio e museruola”.