Coisp protagonista alla Maratona di Venezia
Come ogni anno il Coisp protagonista alla Maratona di Venezia, domani con lo stand all’Exposport e domenica all’avvio della gara. Maccari: “Nessuno riuscirà a zittire la voce dell’Indipendenza”
“Siamo pronti, come ogni anno, per la linea di partenza della Maratona di Venezia. Siamo pronti, come sempre, per correre a fianco della gente. Siamo pronti, come mai, per continuare a far sentire forte la voce di una categoria ancora tanto, troppo maltrattata, resistendo e neutralizzando ogni subdolo tentativo di zittire la voce di chi è davvero indipendente, non allineato, non opportunista”.
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, annuncia così la consueta partecipazione alla Venice Marathon del Sindacato Indipendente di Polizia che, da anni ormai, trova nella suggestiva manifestazione una vetrina d’eccezione per i messaggi che l’Organizzazione Sindacale porta avanti con la sua azione.
Una partecipazione che vedrà il Coisp impegnato già domani, nell’ambito di Exposport Venicemarathon Village, presso la Porta Blu del Parco San Giuliano di Mestre, con un proprio punto informativo e divulgativo.
Domenica, poi, la tradizionale “apertura” della Maratona, cui il Coisp darà il via sulla linea di partenza con il proprio striscione.
“E’ sempre un grande onore – aggiunge il Segretario Generale del Coisp – avere un significativo spazio in un evento di tale importanza, anche e soprattutto perché è la metafora perfetta di quel che più conta per noi: anzitutto mostrare alla gente che siamo là, accanto a loro, nonostante tutti i limiti e le difficoltà che ci impone un sistema che mostra di mettere la sicurezza dei cittadini in fondo alla lista delle cose cui provvedere. Ma anche che continuiamo a correre, inarrestabili, verso il fondamentale obiettivo di rappresentare la voce dei colleghi. Una voce che, negli ultimi tempi, è stata oggetto di continui tentativi di soffocarla, provenienti da più parti, e persino dall’interno della stessa Categoria. Ma chi si mostra un chiaro atteggiamento teso ad assecondare certi palazzi, ed addirittura un asservimento a volontà estranee all’interesse dei Poliziotti, non può nascondersi a lungo. Noi quel che facciamo e perché lo facciamo possiamo dirlo forte, chiaro, e in pubblico. Lo faremo infatti, ancora una volta, in una delle cornici più belle d’Italia di fronte ad un pubblico internazionale!”.