Freelance da Iraq, Pakistan e Siria vincono i Rory Peck Awards 2015
Ore 21:00, mercoledì 18 novembre, Londra, Regno Unito: Ancora una volta i Rory Peck Awards, consegnati questa notte, hanno premiato il lavoro dei cameraman freelance che operano nel campo dell’informazione e dell’attualità. La cerimonia di premiazione in occasione del ventesimo anniversario è stata presentata da Alex Crawford inviato speciale di Sky News. I quattro premi sono stati assegnati a freelance provenienti da Iraq Settentrionale, dal Pakistan e dalla Siria, e questo conferma quanto il settore dell’informazione si affidi a freelance locali per la copertura quotidiana dei conflitti in corso e di storie altrimenti difficili da documentare. Durante la cerimonia è stata sottolineata inoltre l’importanza del lavoro svolto dal Rory Peck Trust e il suo supporto ai giornalisti freelance di tutto il mondo.
Il Rory Peck Award for News è stato vinto dal ventisettenne freelance siriano Zein Al-Rifai, per la sua copertura del conflitto in corso ad Aleppo, sua città natale. Aleppo: Life in Ruins, commissionato e trasmesso da AFPTV e girato fra il giugno del 2014 e il febbraio del 2015, mostra le conseguenze dei bombardamenti a tappeto divenuti quasi quotidiani e della dura realtà della vita di coloro che vivono nella zona della città in mano ai ribelli. I giudici hanno sottolineato che le riprese di Zein, di forte impatto, pur mostrando morti, feriti e distruzione “non hanno mai perso di vista l’umanità delle persone, la voglia di andare avanti di fronte a qualsiasi avversità”. Il premio è stato consegnato da Lyse Doucet inviata speciale della BBC:.
Il Rory Peck Award for News Features è andato al freelance iracheno Zmnako Ismael per On the Road with Yazidis Fleeing Islamic State, una produzione autofinanziata, trasmessa da Channel 4 News. Zmnako ha ripreso per due giorni l’esodo di decine di migliaia di Yazidi dal Monte Sinjar in Iraq settentrionale nell’agosto del 2014, percorrendo l’intero percorso dal campo profughi di Newroz in Siria alla montagna e ritorno. La giuria ha definito le sue riprese “incredibilmente commoventi”. “Ci si sentecompletamente immersi in quella storia incredibile, paragonabile a un esodo biblico. È girato molto bene e lascia davvero il segno.” Il premio è stato consegnato da Sorious Somoura, giornalista freelance, vincitore del Rory Peck in una precedente edizione.
Il Sony Impact Award for Current Affairs è stato consegnato al cameraman freelance pakistano Haider Ali per Pakistan’s Hidden Shame, che rivela come decine di migliaia di bambini pakistani siano diventati le vittime di spietati pedofili, fra cui molti autisti di autobus e taxi, che hanno apertamente ammesso di aver avuto rapporti sessuali con i ragazzini . La giuria ha considerato il film scioccante e forte: “Siamo rimasti davvero colpiti: la telecamera ha lasciato semplicemente parlare le persone.Uno stile empatico e molto riservato, che ci ha fatto sentire molto vicini a quei bambini”. Il film è stato prodotto da Clover Films per Channel 4.
Quest’anno, il Martin Adler Prize, sponsorizzato da Hexagon, è andato ad Hassan Ashwor, un freelance di Dohuk, nell’Iraq del nord. Hassan è diventato un contatto chiave per i giornalisti in trasferta e per le organizzazioni sui diritti umani, soprattutto quelle che indagano su atrocità perpetrate contro la comunità Yazidi dallo stato islamico. Il Martin Adler Prize è assegnato a un freelance locale che ha offerto un contributo significativo al giornalismo operando in condizioni difficili nel proprio paese.
“Il lavoro dei finalisti e dei vincitori del Rory Peck premiati questa notte ci colpisce tutti, perché ci porta in un viaggio oltre le immagini”, ha affermato Michael Harrit, Marketing Director, Media Solutions, Sony Solutions Europe. “Si tratta di storie importanti, che rivelano diversi aspetti dell’umanità e del mondo in cui viviamo oggi: ci permettono di entrare in contatto a livello umano con situazioni molto lontane dalle nostre. Effettuare riprese in paesi come Siria, Iraq del nord e Pakistan è una sfida davvero impegnativa, che richiede abilità, creatività e coraggio, motivo per cui continuiamo a supportare i Rory Peck Awards e l’importante lavoro del Rory Peck Trust.”