Sclerosi Multipla e CCSVI: rivelazioni sullo studio Cosmo di Aism
Spesso e volentieri, quando un malato di sclerosi multipla tenta di parlare con il proprio neurologo o fisiatra della teoria del prof. Zamboni sulla correlazione tra CCSVI (da lui stesso scoperta nel 2007) e sclerosi multipla, vengono tirati fuori i risultati dello studio CoSMo del 2013 (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24014572 ), promosso e finanziato dalla Fism-Aism. secondo il quale “la CCSVI non è collegata con la sclerosi multipla“.
Sui limiti tecnici di questo studio (smentito da altri studi) si era già espresso il prof. Zamboni nel 2012 in questa intervista al quotidiano Avvenire: http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/replicazamboni.aspx
Dopo quasi quattro anni, clamorosa però la rivelazione in un post su Facebook intitolato “CCSVI: game over” (poi rimosso) del Cesmuv di Padova (Centro Regionale Specializzato per la Sclerosi Multipla del Veneto), che aveva partecipato allo studio CoSMo.
“Una quantità enorme di soldi e di ore di lavoro dissipati per smentire una teoria priva di fondamenti scientifici. Ricordiamo il milione di euro investiti dall’AISM nel Progetto COSMO, che potevano essere investiti in altri più importanti progetti.”
Ma allora è proprio vero che lo studio CoSMo di Aism era nato per smentire una teoria che per loro era priva di fondamenti scientifici?
E come ha scritto il centro padovano era stato investito un milione di euro.
Ma non è vero che sono stati spesi per la CCSVI piuttosto che per altri progetti più interessanti. Non dimentichiamoci infatti che la raccolta Aism nelle piazze nel 2010 era stata fatta per uno studio a supporto del prof. Zamboni e della CCSVI ed i cittadini hanno tirato fuori i soldi per questo.
Non dimentichiamoci dell’equivoco con cui sono stati chiesti i soldi. La gente infatti leggendo il nome di Zamboni pensava di contribuire allo studio Brave Dreams e non certo allo studio CoSMo, nato per smentire una teoria che era ritenuta priva di fondamenti scientifici.
Non servono altri commenti.
Complimenti davvero.