Il nuovo paniere Istat per il 2016
Il paniere Istat del 2016 si arricchisce di tanti prodotti nuovi ampiamente utilizzati nella vita quotidiana degli italiani.
L’Istituto di statistica ha rilevato, per quest’anno, un aumento dei beni pari al + 0.1723 rispetto ai servizi che sono scesi dello 0.1723. I settori maggiormente colpiti dalla diminuzione son quelli energetici che sono passati dal 9.35% dell’anno passato all’8.9% del 2016; resistono invece i tabacchi ed i beni alimentari. Nei beni crescono le calzature e l’abbigliamento che rientrano fra i semidurevoli mentre si affermano maggiormente i durevoli, in particolare le vetture. In flessione i trasporti, sia a causa del crollo dei prezzi che per una contrazione degli spostamenti determinata dalla crisi.
I settori in crescita
Secondo la rilevazione per il 2016 effettuata dall’Istat, i servizi che sono in crescita sono relativi alla cultura e alla cura della persona perché passano dal 17.24% del 2015 al 17.56% del 2016 mentre i servizi vari crescono dall’11.12% del 2015 all’11.46% dell’anno in corso.
Le novità del paniere Istat
Il paniere del 2016 dell’Istat recepisce un modo differente di vivere ed introduce nuovi prodotti sia per quanto riguarda l’abbigliamento che il tempo libero e l’alimentazione. Fra i componenti insoliti rientrano i leggins per bambine, gli alloggi per gli universitari, il pantalone corto da uomo ed i tatuaggi. Cambia il modo di vestirsi ma anche quello di mangiare, come dimostra il paniere Istat che vede l’introduzione delle bevande vegetali. Nel paniere dell’Istat del 2016 entrano i veicoli di seconda mano, i panni cattura polvere ed i servizi integrati tv ed internet, utilizzati in quasi tutte le case del nostro Paese per comunicare attraverso computer e telefoni, smartphone compresi. A dimostrazione di quanto la ricerca e la tecnologia siano sempre più presenti nella nostra vita, l’Istat ha inserito le innovative lampade a led che oltre a produrre una luce molto piacevole durano a lungo e contribuiscono a rispettare l’ambiente.
Per il 2016, escono definitivamente dal paniere Istat le cuccette dei treni, i vagoni letto ed i trasferimenti di proprietà. Per effettuare i calcoli relativi all’inflazione per quest’anno, non vengono più presi in esame i voli aerei low cost che, per tanti anni, hanno permesso di andare in vacanza e di girare il mondo spendendo cifre piuttosto basse.
Analizzando il contenuto del paniere dell’Istituto di statistica italiano si possono rilevare le nuove abitudini che investono sia i consumi che il modo di vivere. L’Istat ha sottolineato che, per l’anno in corso, i beni elementari inseriti nel paniere sono ben 1476, mentre nel 2014 erano stati 1441.
Fonte: 365Finanza