Mauro Ottolini Sousaphonix Cookin Breakfast for the one I love

Pubblicato sulla piattaforma You Tube Cookin Breakfast for the one I love, il nuovo video dei Sousaphonix del musicista Mauro Ottolini, tratto dall’album Musica per una società senza pensieri vol.2 (Parco della Musica Records, 2015). Con la sceneggiatura di Mauro Ottolini e Hermes Mangialardo (curatore anche dell’animazione 3D), le grafiche 3D e i personaggi di Piero Schirinzi e la postproduzione di Paolo Pinaglia, il video consolida la collaborazione tra il musicista veneto e il graphic & motion designer Mangialardo, sodalizio che dal 2010 permette ai due artisti di collaborare fondendo musica e immagini.

I Sousaphonix promuovono il nuovo concerto-sonorizzazione del film Seven Chances, presentato ufficialmente durante lo scorso Torino Jazz Festival (Auditorium Rai) e al Teatro Romano di Verona e che nel prossimo luglio farà parte del cartellone di Umbria Jazz.

IL VIDEO – “Cookin Breakfast for the one I love” è il quarto cartone animato dei Sousaphonix del musicista e compositore Mauro Ottolini. Il video racconta la vita quotidiana di un musicista burbero, innamorato soltanto della sua musica e di Joséphine Baker, cantante e danzatrice statunitense degli anni ’30, di cui conserva gelosamente filmini e vecchi ritagli di giornale. Il protagonista ignora l’amorevole moglie che lavora e cucina per lui e ne rifiuta le raccomandazioni bevendo e fumando impunemente. Alla fine, però, in una sorta di ponte onirico, passato e presente si uniscono per vendicarsi del protagonista. Il brano, riarrangiato da Ottolini in chiave cartoonesca nella prospettiva di una successiva sonorizzazzione, risale ai primi anni ’20 e ha visto la sua fortuna grazie all’interpretazione cantante Annette Hanshaw, una delle prime grandi cantanti del jazz, attiva negli anni venti e protagonista della scena musicale insieme a Ethel Waters, Bessie Smith e le Boswell Sisters. La Hanshaw in giovane età, dopo aver collaborato con i più grandi interpreti dell’epoca, decise di ritirarsi a vita privata per fare la casalinga, smettendo definitivamente di cantare.

IL CONCERTO-SONORIZZAZIONE – Buster Keaton Film Project è un progetto di Mauro Ottolini & Sousaphonix. Il progetto è strutturato sulla proiezione del film Seven Chances  inedito film di Buster Keaton proiettato mentre il gruppo ne esegue dal vivo la colonna sonora, esplorando la musica ragtime e i suoi derivati storici in tutte le sue possibili sfumature. Gli arrangiamenti raffinati di Mauro Ottolini esaltano le caratteristiche dell’ensemble e la sua direction e i suoi spunti creativi coinvolgenti apportano un originale tocco inconfondibile sul repertorio originale. I brani fluiscono con grazia accompagnando le scene del film al quale si adattano perfettamente anche grazie alla cura dei testi cantati che sottolineano i temi presenti nella storia. Il risultato è al contempo un efficace intrattenimento sonoro e visivo e una profonda ricerca sulle radici del ragtime e del jazz grazie alla presenza di brani rari che Ottolini ha ritrovato e selezionato da archivi storici quali Colorado Libraries Archives e Robert Darch Archive. E’ prevista entro maggio l’uscita discografica del progetto. I Sousaphonix sono composti da Mauro Ottolini (trombone,conduction), Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Vincenzo Vasi (voce, theremin, giocattoli, effetti sonori ed effetti stupefacenti), Maria Vicentini (viola), Dan Kinzelman (sax, flauto, clarinetto), Guido Bombardieri (clarinetto, sax alto), Paolo Degiuli (cornetta), Enrico Terragnoli (chitarra, banjo, podofono), Roberto Denittis (pianoforte), Danilo Gallo (basso), Zeno De Rossi (batteria).

MAURO OTTOLINI – Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano, tanto che nel 2013 si aggiudica il premio della critica nazionale Top Jazz (indetto dalla rivistaMusica Jazz) come miglior musicista italiano. Si diploma in Trombone nel 1993 con il massimo dei voti al conservatorio di Verona e qualche anno più tardi si diploma anche in musica jazz al Conservatorio di Trento con il M° Franco D’Andrea. Successivamente lascia l’orchestra dell’Arena di Verona dopo dodici anni di professione per dedicarsi al jazz e alla musica che più lo appassiona.

Ottolini è un trombonista e polistrumentista completo, ha suonato e approfondito il linguaggio di tutti gli ottoni come il sousaphone, la tromba, il flicorno, la tromba bassa e l’euphonium. Grazie agli insegnamenti del trombonista Steve Turre, Ottolini impara anche a suonare le conchiglie, usate come strumento in particolare da alcuni musicisti delle Antille e dell’America Latina. Negli anni viene riconosciuto come abile compositore e arrangiatore aggiudicandosi più volte riconoscimenti dalla critica come migliore arrangiatore italiano. Collabora stabilmente con Enrico Rava, Franco D’Andrea e Vinicio Capossela. Suona e incide, tra gli altri, con Frank Lacy, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Jan Garbarek, Carla Blay, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider, Gary Valente, Steve Turre e Sean Bergin. Collabora anche con alcuni grandi nomi della black music come Grace Jones, Gino Vannelli, Emy Stewart e Joe Bowie (Defunkt). Ha suonato e arrangiato le musiche di Michael Jackson nel disco di Enrico Rava “On the dance Floor” (ECM, 2012) e le musiche di Lester Bowie per l’Enrico Rava Parco della Musica Jazz Lab. Ha collaborato con il gruppo Negramaro nel singolo “Sole” e con Malika Ajane nel disco “Ricreazione” (Sugar Music, 2012) arrangiando il singolo “Il tempo non inganna” e alcuni altri brani del disco. Ha suonato e arrangiato per i Subsonica in occasione di Umbria jazz 2015, per il cantautore Pacifico e ha registrato con il cantante Elio (delle storie tese), con Roy Paci, Daniele Silvestri, Teatro degli orrori, e tanti altri. Ha inciso 16 dischi a suo nome e vanta oltre 150 collaborazioni come sideman. Ha insegnato alla New York University e tenuto corsi in importanti scuole come il Conservatorio di Jazz Superiore a Parigi e in altri conservatori italiani. Mauro Ottolini è ideatore e leader di svariati progetti musicali che si sviluppano in veri e propri lavori concettuali, sconfinando in forme d’arte che si intrecciano con la sua musica. Ha realizzato 4 cartoni animati musicali, 2 film documentari e la colonna sonora del film “Seven Chances” di Buster Keaton. Ha scritto il romanzo breve “Bix Factor” con la cantante Vanessa Tagliabue Yorke, contenuto nell’omonimo disco del gruppo Sousaphonix (Parco della Musica Records, 2012). L’ensemble Sousaphonix, da lui diretto e con cui ha realizzato 5 dischi, è considerato dalla critica una delle migliori realtà musicali italiane ed europee.