Comunicati Stampa
VERTENZA MERIDIANA: 12 MAGGIO “MERIDIANA PRIDE”

Sino ad oggi le trattative con l’azienda sono state inutili e la dirigenza persegue un piano di licenziamenti discriminatori di massa.
USB chiede un colloquio diretto con Qatar, senza la mediazione di quei dirigenti che ad oggi hanno fallito.
Il Governo e le forze politiche devono assumersi le loro responsabilità verso le 900 persone coinvolte.
Il Governo e le forze politiche devono assumersi le loro responsabilità verso le 900 persone coinvolte.
Le alternative, gli strumenti per uscire da questa ennesima mattanza ci sono: bastano idee e coraggio.
La piazza sarà aperta a tutti quei lavoratori che in questo settore, strategico e in continua crescita, subiscono gli effetti dei disastri industriali causati della mala-gestione manageriale e dall’assenza di una politica industriale dei trasporti.
Roma, 6 maggio 2016