Spesso molte cartomanti ricorrono all’occorrenza al Pendolo come strumento di divinazione affiancandolo alla lettura più approfonbdita delle carte. Il Pendolo è un altra mantica molto antica, estremamente utile in caso di domande dirette che prevedono risposte concise.
La Radioestesia nesceva per determinare le energie presenti nel sottosuolo e non solo quelle. Molte e molti sensitivi nel corso della storia attraverso questa Arte Divinatoria hanno aiutato forze dell’ordine e indagini a trovare un risvolto concreto.
- Persone scomparse
- Delitti insoluti
- Energie
- Vibrazioni
Tutto ciò nella storia ha riguardato la Radioestesia. L’impiego invece come mantica avviene in un tempo successivo.
Tarocchi & Pendolo assieme
L’abitudine di avere a che fare con specifiche energie aiuta la sensitiva o il sensitivo nell’impiego di differenti Arti Divinatorie che vadano a fornire risposte più approfondite. Chi utilizza i Tarocchi sa benissimo che la differenza con il Pendolo è sostanziale e riguarda sopratutto il modo nel quale entrambi queste forme oracolari rispondono.
- Il Pendolo da risposte dirette
- Le carte – Tarocchi e/o Sibille – hanno un linguaggio arcano che va interpretato.
Assieme i due metodi divinatori combinanop quindi gli opposti modi di rispondere fornendo un ampia panoramica a chi ne fa richiesta. Saper scorgere il futuro significa anche sapere che talune energie possono cambiare direzione e fornire approcci diversi alle persone. Il Pendolo agisce per recepire tali energie che vengono poi trasmesse all’esoterista che deve interpretarle, oltre ad oscillare rispondendo a domande dirette. Energia e forme arcane sono collegabili quindi, di conseguenza se troverete una figura esoterica capace di interpretare, leggere e ricevere energie sappiate che tale figura potrà maggiormente aiutarvi a comprendere cosa c’è nel vostro futuro e come impostare la via per evitare situazioni potenzialmente negative.
Tarocchi e Pendolo possono quindi viaggiare a braccetto e aiutare a comprendere al meglio le situazioni che interessano il consultante.
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