Speciale Maturità

Maturità 2016: quel che non sai di Shakespeare

Maturità 2016: quel che non sai di Shakespeare

Grande atteso alla maturità 2016 è William Shakespeare. Gli studenti italiani puntano su Shakespeare di cui questo anno si ricordano i 400 anni della scomparsa.

William Shakespeare nasce nella bella e ridente cittadina inglese Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 nella stessa cittadina muore il  23 aprile1616 drammaturgo e poeta inglese, considerato come il più importante scrittore in lingua inglese. Shakespeare rappresenta il popolo inglese, lo stile britannico e la Poesia eccelsa. Le sue opere teatrali sono tra le più note e tradotte nel mondo.

Forse è l’Amleto l’opera più nota immediatamente seguita dalla romanticissima Romeo e Julietta, se le tragedie shaksperiane mostrano spaccati dell’epoca cosa diversa si deve dire dei Sonetti, inni all’amore, scritti personali dedicati spesso a amici o amanti di Shakespeare.

I Sonetti, redatti alla maniera italica sono l’opera più criticata ed analizzata della massiccia produzione shakesperiana.

Una opera inesauribile, bella e maestosa, ancora oggi, 400 anni dopo letterati e no discutono sulla persona che ha ispirato il sommo poeta inglese. C’è chi dice si possa trattare di un amante gay chi invece si tratti di poesie e riflessioni di più autori. La dark lady non verrà mai conosciuta, nessuno è mai riuscito a scovare la vera identità, difficile è capire persino la successione reale di ogni singolo sonetto, la numerazione è casuale non rispecchierebbe il filo conduttore shakesperiano se mai si possa trovarne uno. La dama bruna,il poeta rivale ed il giovane amico restano dei perfetti sconosciuti.

Un inglese aulico ed elevato, raro da reperire in altri scritti dell’epoca è quello utilizzato da Shakespeare. Nei Sonnets(Sonetti),che la poesia di Shakespeare raggiunge il suo più alto compimento.Pubblicati nel 1609 per opera di Thomas Thorpe,non portano nè la firma nè la dedica.

To. The. Onlie. Begetter. Of.
These. Insuing. Sonnets.
Mr. W. H. All. Happinesse.
That. Eternitie.
Promised.
By.
Our. Ever-Living. Poet.
Wisheth.
The. Well-Wishing.
Adventurer. In.
Setting.
Forth.


Così iniziano i Sonetti. Ben 30 parole interrotte da un punto. Un mistero anche questo.  La traduzione è da sempre dubbia, anche se dovrebbe essere  ‘All’unico ispiratore di questi sonetti che qui seguono, Mr. W.H., ogni felicità e quella eternità promessa dal nostro immortale poeta augura colui che con buon augurio si avventura nel pubblicare.’

Peccato però che poi l’opera si dipani descrivendo il giovane uomo (amante?) la dark lady e il poeta rivale.

Dubbi che continuano a ossessionare studiosi e cultori.

Qualcuno tra i più azzardati dice che Shakespeare fosse un bisessuale  i sonetti sarebbero dedicati ad un uomo (almeno quelli fino al 126, e cioè tutti quelli d’amore). William Herbert.

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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